DEA: che cosa è? è un Defibrillatore portatile che ti salva la vita!

Una presenza amica, mi ha permesso di inserire questa pagina tratta dal proprio Sito:

www.cecchinicuore.org

Il Dottor Maurizio Cecchini,

sta cercando di raccogliere più aiuti economici possibili per realizzare questa vasta “operazione” salvavita nella sua Regione di appartenenza! Non è una impresa semplice, ma andrebbe “copiata” in tutta Italia, facendo una sana informazione di come una piccola macchina elettronica presente in ogni ambiente di comunità sociale, possa ri-donare la vita se usata con serietà da mani esperte e addestrate al pronto soccorso di emergenza!

Sono certa che sapere di aver contribuito a salvare una vita con una piccola donazione in base alle proprie possibilità possa permettere la realizzazione di questo “sogno” salvavita!

Le informazioni le troverete leggendo il sito/blog di Maurizio Cecchini!

eccovi una Sua pagina tratta dal sito:

cecchinicuore

Installa un defibrillatore!

Sono circa 70.000 all’anno le “morti improvvise” in Italia,  circa 200 ogni giorno.

Qualunque ne sia la causa iniziale (stenosi coronariche, miocardiopatie, squilibri elettrolitici…) l’evento finale e’ nel 90% dei casi legato all’insorgere di un’aritmia fatale : la fibrillazione ventricolare.

Questa e’ un’ aritmia autoperpetuantesi che puo’ essere solo stroncata da una o piu’ scosse elettriche (defibrillazione).

I defibrillatori manuali possono essere impiegati solo da personale medico o paramedico e tutte le nostre ambulanze ne sono provviste.

Va tenuto conto che l’aritmia deve essere interrotta al piu’ presto possibile, altrimenti l’acidosi metabolica che si sviluppa gia’ dopo 2-3 minuti di arresto puo’ vanificare ogni sforzo di rianimazione, anche la piu’ avanzata , anche se eseguita da mani esperte.

Le manovre di rianimazione cardiopolmonare possono tentare di rallentare l’insorgenza dell’acidosi in attesa del mezzo di soccorso dotato di defibrillatore, ma e’ impensabile che un’ambulanza possa intervenire nei primi 3-5 fatidici minuti.

E’ per questo motivo che sono stati ideati i DEFIBRILLATORI AUTOMATICI, apparecchi di semplicissimo uso capaci di rilevare le aritmie potenzialmente mortali e di somministrare la defibrillazione automaticamente. Tali apparecchi, del costo di circa 1000 euro, sono stati inventati per essere impiegati da “laici” cioe’ da persone che non sono ne’ medici ne’ infermieri. Basta infatti applicare due piastre adesive al torace del paziente e premere il pulsante di accensione. Una voce registrata avverte che sta esaminando l’elettrocardiogramma; in caso di rilevazione di aritmia da defibrillare avverte di allontanarsi e dopo un secondo avviso vocale somministra la prima scarica elettrica. In caso di fallimento della prima scarica l’apparecchio continua il suo lavoro di interpretazione dell’ECG e si prepara ad una successiva scarica.

L’impiego di tale apparecchiatura e’ semplicissimo e non richiede sostanzialmente nessun addestramento. Tali apparecchi sono estremamente sicuri ed economici e dovrebbero essere diffusi su tutto il territorio. In un mio recente viaggio in Irlanda ho notato con piacere che ad una stazione di autobus in un paesino sperduto c’era un cartello ben visibile alla biglietteria : “Automatic Defibrillator available here” (il defibrillatore automatico e’ qui). In molti paesi tale apparecchiature sono per legge presenti nei luoghi dove puo’ essere presente molta gente: aeroporti, stazioni ferroviarie o di autobus, scuole, campi di calcio, cinema, suipermercati.

La possibilita’ di rianimazione efficace sul territorio si aggira attualmnente attorno all’ 1%, gli ultimi studi europei hanno dimostrato che con l’impiego dei defibrillatori automatici dal percentuale i sopravvivenza sale a vaori compresi tra il 25 ed il 74%;si comprende quindi come tali apparecchi siano a mio avviso indispensabili per “giocare l’unica carta” di chi e’ vittima di un arresto cardiaco, in attesa dell’equipaggio di soccorso.

A Pisa siamo gia’ riusciti ad installare 40 defibrillatori automatici pubblici.

Se vuoi saperne di piu’ o se desideri installarne uno, non esitare a contattarmi a questo indirizzo e-mail.

Maurizio Cecchini

A friendly presence, allowed me to enter this page from your website:

www.cecchinicuore.org
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Dr. Maurice Cecchini

is trying to gather as much financial aid as possible to implement this broad “operation” in its lifesaving Region membership! It is not an easy undertaking, but should be “copied” throughout Italy, making a healthy information of how a small electronic machine in every social community environment, giving life to re-earnestly when used by skilled hands and trained in the emergency Emergency Relief!

I’m sure that knowing that he helped save a life with a small donation according to your opportunity to allow the realization of this “dream” life-saving! The information you will find them by reading the website / blog di Maurizio Cecchini!

here’s a page from your website:

cecchinicuore

Install a defibrillator!

There are about 70,000 annually, the “sudden deaths” in Italy, about 200 every day.

Whatever the initial cause (coronary stenosis, cardiomyopathy, electrolyte imbalances …) and the final event ‘in 90% of cases linked to the occurrence of fatal arrhythmias: ventricular fibrillation.

This is a ‘self-perpetuating arrhythmia that can’ only be struck down by one or more ‘electric shock (defibrillation).

The manual defibrillators can be used only by medical or paramedical personnel and all of our ambulances are equipped.

Should note that the arrhythmia should be discontinued at most ‘as soon as possible, otherwise the metabolic acidosis that develops already’ after 2-3 minutes of arrest can ‘frustrate all efforts at resuscitation, even the most’ advanced, even if done by expert hands.

The cardiopulmonary resuscitation may slow the onset of acidosis groped waiting for emergency vehicle equipped with a defibrillator, but it ‘unthinkable that an ambulance can intervene in the fateful first 3-5 minutes.

And ‘for this reason that the defibrillators are designed, easy to use devices that can detect life-threatening arrhythmias and automatically administer defibrillation. Such devices, which cost around $ 1000, have been invented to be used by “secular”, that ‘by people who are neither’ medical practitioners’ and nurses. It is enough to apply two adhesive pads to the patient’s chest and press the power button. A recorded voice warns that is examining the electrocardiogram in case of detection of arrhythmia and defibrillate warns away after a second announcement of the first electric shock administered. In case of failure of the first discharge unit continues its work of interpreting ECG and is preparing for the next download.

The use of such equipment and ‘simple and requires essentially no training. These devices are extremely safe and economical and should be spread throughout the territory. In my recent trip to Ireland I was pleased to note that at a bus station in a remote village there was a clearly visible sign at the ticket: “Automatic Defibrillator available here” (the automatic defibrillator, and ‘here). In many countries this equipment are legally present in places where it can ‘be there a lot of people at airports, railway stations or bus stations, schools, football fields, cinemas, suipermercati.

The possibility ‘of successful resuscitation in the area is estimated at around attualmnente’ 1%, the recent European studies have shown that the use of defibrillators by the survival rate increases to vaori between 25 and 74%, so we understand As the apparatus is in my opinion necessary to “play the only card” of who and ‘a victim of cardiac arrest, awaiting rescue crew.

In Pisa we have already ‘been able to install 40 automatic defibrillators public.

If you want to know more ‘, or if you want to install one, do not hesitate to contact me at this e-mail

Maurizio Cecchini

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Une présence amicale, m’a permis d’entrer dans cette page de votre site web:

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Dr Maurizio Cecchini

tente de rassembler autant que possible une aide financière pour mettre en œuvre ce vaste “opération” dans sa composition Région de sauvetage! Ce n’est pas une entreprise facile, mais devrait être “copiés” dans toute l’Italie, faisant une information saine de la façon dont une petite machine électronique dans chaque environnement de la communauté sociale, donnant vie à re-sincèrement lorsqu’il est utilisé par des mains habiles et formés à l’urgence secours d’urgence!

Je suis sûr que sachant qu’il a contribué à sauver une vie avec un petit don selon vos possibilités afin de permettre la réalisation de ce «rêve» de sauver des vies! Les informations que vous les trouverez en lisant la Maurizio Cecchini  site / blog!

voici une page de votre site web:

cecchinicuore

Installer un défibrillateur!

Il ya environ 70.000 ans, la “mort subite” en Italie, environ 200 chaque jour.

Quelle que soit la cause initiale (sténose coronaire, la cardiomyopathie, déséquilibres électrolytiques, …) et l’événement final »dans 90% des cas liés à la survenue d’arythmies fatales: la fibrillation ventriculaire.

Il s’agit d’une «auto-entretenu d’arythmie qui peuvent« être frappé par un ou plusieurs “chocs électriques (défibrillation).

Les défibrillateurs manuel peut être utilisé que par du personnel médical ou paramédical et toutes nos ambulances sont équipées.

Faut noter que l’arythmie doit être interrompu au maximum »dès que possible, sinon, l’acidose métabolique qui se développe déjà« au bout de 2-3 minutes d’arrêt ne peut «contrecarrer tous les efforts de réanimation, même les plus« avancés, même si elle est faite par des mains expertes.

La réanimation cardiorespiratoire peut ralentir l’apparition de l’acidose tâtons d’attente pour des véhicules d’urgence équipés d’un défibrillateur, mais il est impensable que l’ambulance ne peut intervenir dans le fatidique premier 3-5 minutes.

Et «pour cette raison que les défibrillateurs sont conçus, faciles à utiliser des appareils qui peuvent détecter des arythmies potentiellement mortelles et administrerait automatiquement la défibrillation. Ces dispositifs, qui a coûté environ 1000 $, ont été inventés pour être utilisé par «laïque», que «par des gens qui ne sont ni« médecins et des infirmières. Il suffit d’appliquer deux électrodes adhésives sur le thorax du patient et appuyez sur le bouton d’alimentation. Une voix enregistrée avertit que se penche sur l’électrocardiogramme en cas de détection d’arythmie et défibriller prévient de suite après une deuxième annonce du premier choc électrique administré. En cas de défaillance de l’unité première décharge continue son travail d’interprétation d’ECG et se prépare pour le prochain téléchargement.

L’utilisation de ces équipements et de «simple et ne nécessite pratiquement aucune formation. Ces dispositifs sont extrêmement sûre et économique et devrait être réparti sur tout le territoire. Dans mon récent voyage en Irlande J’ai été heureux de noter que dans une station de bus dans un village isolé y avait un signe clairement visible au billet: «Défibrillateur automatique disponible ici” (le défibrillateur automatique, et “ici). Dans de nombreux pays cet équipement sont présents légalement dans les endroits où il peut “être là que beaucoup de gens dans les aéroports, les gares ou stations de bus, écoles, terrains de football, les cinémas, suipermercati.

La possibilité «d’une réanimation réussie dans la région est estimée à environ attualmnente ‘1%, les études européennes récentes ont montré que l’utilisation des défibrillateurs par le taux de survie augmente à vaori entre 25 et 74%, de sorte que nous comprenons Comme l’appareil est à mon avis nécessaire de «jouer la seule carte” de qui et de «victime d’un arrêt cardiaque, en attendant équipe de sauvetage.

A Pise, nous avons déjà »été en mesure d’installer 40 défibrillateurs automatiques publics.

Si vous voulez en savoir plus, ou si vous souhaitez installer un, n’hésitez pas à me contacter à cette adresse  e-mail.

Maurizio Cecchini

Une présence amicale, m’a permis d’entrer dans cette page de votre site web:

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