Casale Monferrato rinuncia al risarcimento!

http://www.alessandrianews.it/politica/casale-monferrato-rinuncia-risarcimento-6971.html

17:30 Afeva: “finalmente soddisfatti per la laboriosa decisione”
“IL NO di Casale Monferrato è un’ulteriore sconfitta per Stephan Schmidheiny, dopo il rinvio a giudizio e il no di tantissimi cittadini e dei piccoli Comuni del Casalese. Siamo finalmente soddisfatti per questa laboriosissima decisione, perché è la decisione più giusta che la città di Casale potesse assumere in merito alla proposta di un patto con l’imputato Schmidheiny. Troppo grandi sono stati, e sono ancora, la sofferenza e il torto subiti dalla città per poterli tradurre in semplice opportunità di carattere economico. E’ una scelta giusta perché consente di ricucire le lacerazioni provocate nella città e di marciare uniti, cittadini e Istituzioni, per conseguire quelli che sono i nostri obbiettivi inscindibili da decenni: GIUSTIZIA, RICERCA E BONIFICA AMBIENTALE. Questa unità ci consentirà di affrontare con maggiore efficacia e coerenza il “dopo-sentenza” che potrà essere molto impegnativo anche sul fronte dei risarcimenti che non vanno, ovviamente, trascurati. Vogliamo ringraziare, per il ruolo determinante svolto in questi mesi, il Ministro della Salute Renato Balduzzi, il Vescovo di Casale Alceste Catella, gli organi di informazione locali e nazionali e i cittadini di ogni età che, a migliaia, hanno manifestato una profonda condivisione della battaglia comune per la Giustizia.”

Unitariamente Cgil, Cisl, Uil:
“Apprendiamo con favore della decisione da parte dell’amministrazione comunale del Comune di Casale Monferrato di rinunciare all’offerta risarcitoria di 18 milioni di euro presentata dall’imputato svizzero Stephan Schmidheiny, a titolo di transazione nel processo ai vertici “Eternit”, risoluzione che va incontro alle richieste avanzate in più sedi da CGIL CISL e UIL e dall’Associazione Familiari Vittime Amianto.
Pensiamo che alla vigilia della sentenza del 13 febbraio questa decisione possa rafforzare il fronte costituito di parte civile, e riteniamo sia stato decisivo l’interessamento del Ministro della Salute Balduzzi e del Ministro dell’Ambente Clini al fine di delineare la possibilità di addivenire ad un Accordo di Programma sull’emergenza ambientale e sanitaria di Casale.”



Ecco il testo integrale del comunicato ufficiale appena diramato:

La Giunta di Casale Monferrato riunitasi alle ore 11 di questa mattina ha messo la parola fine ai sofferti dibattiti delle ultime settimane sulla possibilità di accettare l’offerta di oltre 18 milioni di euro presentata dall’imputato svizzero Stephan Schmidheiny, a titolo di transazione nel processo Eternit.

A poco più di una settimana dalla sentenza prevista per il 13 febbraio, l’Amministrazione comunale ha deciso di rifiutare la proposta presentata dalla Becon A.G. per conto di Schmidheiny e di proseguire lungo il percorso delineato a livello istituzionale con il Ministro della Salute Renato Balduzzi e con il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini nel corso dell’incontro tenutosi a Roma lo scorso 26 gennaio. L’obiettivo è quello di arrivare alla stipula di una sorta di Accordo di Programma che impegni lo Stato e le amministrazioni locali a risolvere l’emergenza di Casale Monferrato.

“Questa Amministrazione si è trovata davanti a una decisione difficile e particolarmente complessa – commenta il sindaco Giorgio Demezzi – che abbiamo valutato con senso di responsabilità e razionalità, nonostante la forte emotività che evoca il nostro dramma. Abbiamo perseguito sempre e solo l’interesse presente e futuro della Città. E lo abbiamo fatto con l’intento di offrire una possibilità di riscatto al nostro territorio, pensando prima di tutto ad eliminare le criticità ambientali e a favorire la ricerca sanitaria”.

“Due sono state le motivazioni che ci hanno spinto a prendere in considerazione l’offerta economica di Schmidheiny – ricorda il Sindaco – l’assoluta incertezza sui tempi e sulle somme che eventualmente avremmo potuto ottenere rimanendo parte civile nel processo e la certezza che comunque giustizia sarebbe stata fatta. Non abbiamo però mai smesso di cercare soluzioni alternative per dare una risposta vera e concreta ai problemi di chi soffre e di chi vive nel rischio, senza farci travolgere dalle polemiche o dalla strumentalizzazione dei sentimenti di una popolazione così colpita. Al contrario il sostegno e il costante stimolo da parte della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza nel valutare ogni possibilità non sono mai venuti meno e hanno permesso di tracciare insieme un percorso condiviso in ogni sua fase”.

“Ci siamo impegnati affinché – continua Demezzi – l’emergenza che ormai da troppo tempo vive la nostra città tornasse prepotentemente oggetto dell’interesse pubblico. È con questo spirito che abbiamo colto nell’intervento del Ministro Balduzzi la possibilità di ottenere da parte dello Stato impegni e programmi per fare fronte definitivamente e in maniera strutturata all’emergenza ambientale e sanitaria di Casale Monferrato. Fattori che ci hanno permesso di riconsiderare la nostra posizione nei confronti dell’offerta di Schmidheiny”.

“Il rinnovato impegno da parte dello Stato apre una nuova fase per Casale – continua Demezzi – che va oltre il proseguimento delle azioni di bonifica e il reperimento dei fondi necessari per la realizzazione di una nuova discarica per l’amianto. Nel campo della ricerca, della prevenzione e della cura del mesotelioma, è previsto l’avvio attraverso il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) di un progetto prototipale per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e della popolazione esposti alle fibre di amianto, e per il potenziamento della presa in carico di queste patologie. Inoltre, anche grazie al ruolo di primo piano del Centro Regionale per la Ricerca, la Sorveglianza e la Prevenzione dei Rischi da Amianto (CRA) dell’ASL di Alessandria, verrà potenziata la rete di strutture collegate a livello nazionale e internazionale capaci di sviluppare una ricerca innovativa sulla malattia”.

“Siamo coerenti con noi stessi e con i cittadini che rappresentiamo – conclude il Sindaco –, è questo il sentimento che emerge anche dalla Giunta. E’ cambiato lo scenario, non cambiano gli obiettivi. Che rimangono quelli di mantenere viva l’attenzione su Casale Monferrato: non accetteremo che una volta respinta l’offerta e passata la sentenza di primo grado l’emergenza torni nel dimenticatoio. Ogni sforzo di questa Amministrazione sarà rivolto a presidiare il tema della ricerca e della bonifica, a sollecitare costantemente le istituzioni centrali a dare seguito ai programmi delineati per intercettare, promuovere e favorire lo sviluppo di nuove possibilità nel campo della prevenzione, diagnosi precoce e cura del mesotelioma, per risanare definitivamente e per sempre il territorio. Non dimenticheremo mai il nostro passato, ma è arrivato il momento di guardare al futuro. Questa Amministrazione può farlo con l’orgoglio di chi si è battuto e continuerà a battersi per la vita”.

3/02/2012
http://www.alessandrianews.it/politica/casale-monferrato-rinuncia-risarcimento-6971.html

17:30 Afeva: “finally met for the laborious decision”
“THE NW of Casale Monferrato is a further setback for Stephan Schmidheiny, after the indictment and the no of many citizens and small towns of Casale. We’re finally satisfied with this decision laborious, because it is the right decision that the city Casale could take on the proposal of a pact with the accused Schmidheiny. were too large, and are still suffering and wrong suffered by the city to translate them into simple economic opportunities. It ‘a good choice because allows you to mend the wounds caused in the city and march together, citizens and institutions, to achieve those goals are our inseparable for decades: JUSTICE, ENVIRONMENTAL RESEARCH AND RECLAMATION. This unit will enable us to deal more effectively and consistently for the “after -judgment “that can be very challenging even on the front of compensation should not be, of course, neglected. We are grateful for the crucial role played in recent months, Health Minister Renato Balduzzi, the Bishop of Casale Alceste Catella, bodies local and national media and citizens of all ages who, by the thousands, have manifested a deep sharing of common struggle for justice. ”

Unitarily CGIL, CISL, UIL:
“We learn with pleasure the decision by the administration of the municipality of Casale Monferrato want the offer of compensation of 18 million euros made by the accused Swiss Stephan Schmidheiny, as a transaction in process at the top” Eternit “, resolution meets the requests across multiple sites by CGIL, CISL and UIL and the Association of Asbestos Victims Family.
We think that on the eve of the judgment of 13 February this decision will strengthen the front consists of civil, and we believe it was the decisive involvement of the Minister and the Minister of Health Balduzzi dell’Ambente Clini in order to outline the possibility of reaching a Program Agreement on emergency and environmental health of Casale. ”

Here is the full text of the official press release just issued:

The Board of Casale Monferrato met at 11 o’clock this morning has put an end to debates suffered in recent weeks about the possibility of accepting the offer of more than 18 million made by the accused Swiss Stephan Schmidheiny, as a transaction in process Eternit.

A little over a week of judgment scheduled for February 13, the City Council decided to decline the proposal submitted by Becon AG behalf of Schmidheiny and continue along the path outlined at the institutional level with the Minister of Health Renato Balduzzi and the Minister of Environment Corrado Clini during the meeting held in Rome last January 26. The goal is to reach the conclusion of a sort of program agreement that commits the state and local governments respond to the emergency of Casale Monferrato.

“This administration has found itself facing a difficult decision and very complex – said Mayor George Demezzi – which we evaluated with a sense of responsibility and rationality, despite the strong emotions it evokes our drama. We have always pursued, and only the present interest and future of the city. And we did it with the intention of offering a chance for redemption in our area, thinking first of all to eliminate the critical environmental issues and promoting health research. ”

“There were two reasons that led us to consider the bid of Schmidheiny – remember the Mayor – the absolute uncertainty on the timing and amount that possibly we could have remained civil trial and the certainty that, however, Justice would be done. We have not ever stopped looking for alternative solutions to respond to real and concrete problems of those who suffer and those who live in danger, without being overwhelmed by controversy or the exploitation of the sentiments of a population so affected. In contrast support and the constant stimulation by the Board of Directors and a majority in evaluating all possibilities have never failed and allowed to draw together a shared path at every stage. ”

“We are committed to – continues Demezzi – the emergency for too long living in our city came back strongly object the public interest. It is in this spirit that we took the intervention of the Minister Balduzzi getting from the state commitments and programs to deal finally and in a structured environment and health emergency of Casale Monferrato. factors that have enabled us to reconsider our position regarding the supply of Schmidheiny “.

“The renewed commitment by the state opens a new phase for Casale – Demezzi continues – beyond the continuation of the remediation and obtaining the necessary funds for the construction of a new landfill for asbestos. In research, prevention and treatment of mesothelioma is expected to be launched through the National Centre for Disease Prevention and Control (CCM) of a prototype project for the health surveillance of workers and the population exposed to asbestos fibers, and the enhancement of transfer of these diseases. In addition, thanks to the prominent role of the Regional Centre for Research, Surveillance and Prevention of Risks from Asbestos (CRA) of the ASL of Alexandria, will be strengthened network of connected nationally and internationally are able to develop innovative research on the disease. ”

“We are true to ourselves and the people we represent – said the mayor – is this sentiment that is shared by the Government. E ‘changed the scenario, do not change the objectives. What are the ones to keep alive the attention of Casale Monferrato not accept that once rejected the offer and passed the first judgment the emergency back into oblivion. Every effort of this administration will be directed to patrol the theme of the research and remediation, constantly urging the central institutions to give Following the schemes set out to intercept, promote and foster the development of new possibilities in the field of prevention, early diagnosis and treatment of mesothelioma, finally, and forever to heal the land. never forget our past, but now is the time to look the future. This administration can do with the pride of those who fought and continue to fight for life. ”
03/02/2012
Editorial – redazione@alessandrianews.it

http://www.alessandrianews.it/politica/casale-monferrato-rinuncia-risarcimento-6971.html

17:30 Afeva: “enfin réunies pour la décision laborieuse”
“LE NO de Casale Monferrato est un nouveau revers pour Stephan Schmidheiny, après l’acte d’accusation et le pas de nombreux citoyens et les petites villes de Casale. Nous sommes finalement satisfaits de cette décision laborieuse, parce que c’est la bonne décision que la ville Casale pourrait prendre sur la proposition d’un pacte avec le Schmidheiny accusé. étaient trop gros, et souffrent encore et le mal subi par la ville pour les traduire en simples possibilités économiques. C’est un bon choix car vous permet de réparer les blessures causées dans la ville et mars ensemble, les citoyens et les institutions, pour atteindre ces objectifs sont indissociables de notre depuis des décennies: JUSTICE, DE LA RECHERCHE DE L’ENVIRONNEMENT ET DE VALORISATION Cette unité va nous permettre de traiter plus efficacement et de façon cohérente pour l ‘«après. -jugement »qui peut être très difficile, même sur le front de l’indemnisation ne devrait pas être, bien sûr, négligées. Nous sommes reconnaissants pour le rôle crucial joué ces derniers mois, ministre de la Santé Renato Balduzzi, l’évêque de Casale Alceste Catella, les organismes médias locaux et nationaux et les citoyens de tous âges qui, par milliers, ont manifesté un partage profond de la lutte commune pour la justice ».

Unitairement CGIL, CISL, UIL:
“Nous apprenons avec plaisir la décision prise par l’administration de la municipalité de Casale Monferrato voulez l’offre d’indemnisation de 18 millions d’euros faites par l’accusé Schmidheiny suisse Stephan, comme une opération en cours au sommet” Eternit “, la résolution répond aux demandes sur plusieurs sites par la CGIL, CISL et UIL et l’Association des Victimes de l’Amiante de la famille.
Nous pensons que la veille de l’arrêt du 13 Février de cette décision renforcera le front est constitué de la société civile, et nous croyons que c’est la participation décisive de la ministre et le ministre de la Santé Balduzzi Clini dell’Ambente afin d’esquisser la possibilité de parvenir à un Accord relatif au programme sur la santé d’urgence et de l’environnement de Casale. ”

Voici le texte intégral du communiqué de presse officiel vient de publier:

Le Conseil de Casale Monferrato est ouverte à 11 heures ce matin a mis un terme aux débats souffert ces dernières semaines au sujet de la possibilité d’accepter l’offre de plus de 18 millions faite par l’accusé Schmidheiny suisse Stephan, comme une opération en cours Eternit.

Un peu plus d’une semaine du jugement prévue pour Février 13, le conseil municipal a décidé de décliner la proposition présentée par Becon AG au nom de Schmidheiny et continuer le long de la voie tracée au niveau institutionnel avec le ministre de la Santé et Renato Balduzzi le ministre de l’Environnement Corrado Clini lors de la réunion qui s’est tenue à Rome au mois de Janvier 26. L’objectif est de parvenir à la conclusion d’une sorte de contrat de programme qui engage les gouvernements étatiques et locaux face à l’urgence de Casale Monferrato.

“Cette administration s’est trouvée face à une décision difficile et très complexe – a déclaré le maire George Demezzi – qui nous avons évalué avec un sens de la responsabilité et de rationalité, malgré les fortes émotions qu’il évoque notre drame, nous avons toujours poursuivi, et seulement l’intérêt actuel. et l’avenir de la ville. Et nous l’avons fait avec l’intention d’offrir une chance de se racheter dans notre région, en pensant d’abord à éliminer les problèmes cruciaux d’environnement et la promotion de la recherche en santé. ”

“Il y avait deux raisons qui nous ont amenés à examiner l’offre de Schmidheiny – rappelez-vous le maire – l’incertitude absolue sur le calendrier et le montant que peut-être que nous aurions pu resté procès civil et la certitude que, toutefois, de la justice serait fait. Nous n’avons jamais cessé de chercher des solutions alternatives pour répondre aux problèmes réels et concrets de ceux qui souffrent et ceux qui vivent en danger, sans être submergé par la controverse ou de l’exploitation des sentiments d’une population tellement touchées. En revanche soutien et la stimulation constante par le conseil d’administration et une majorité dans l’évaluation de toutes les possibilités n’ont jamais manqué et a permis de rassembler un chemin partagé à chaque étape. ”

“Nous nous engageons à – continue Demezzi – l’urgence de vivre trop longtemps dans notre ville est revenu en force pour objet l’intérêt public, il est dans cet esprit que nous avons pris l’intervention de la ministre Balduzzi obtenir de l’Etat. engagements et des programmes pour faire face enfin et dans un environnement structuré et d’urgence de santé de Casale Monferrato. facteurs qui nous ont permis de reconsidérer notre position en ce qui concerne la fourniture de Schmidheiny “.

«L’engagement renouvelé par l’Etat ouvre une nouvelle phase pour Casale – Demezzi continue -. Au-delà de la poursuite de l’assainissement et l’obtention des fonds nécessaires pour la construction d’un nouveau site d’enfouissement de l’amiante dans la recherche, prévention et le traitement du mésothéliome devrait être lancé par le Centre national de prévention et de contrôle (CCM) d’un projet de prototype pour la surveillance de la santé des travailleurs et la population exposée aux fibres d’amiante, et la réseau amélioration du transfert de ces maladies. En outre, grâce au rôle de premier plan du Centre régional pour la recherche, de surveillance et de prévention des risques de l’amiante (ARC) de l’ASL d’Alexandrie, sera renforcée de connecté national et international sont en mesure de développer des recherches innovantes sur la maladie. ”

“Nous sommes fidèles à nous-mêmes et les gens que nous représentons – dit le maire – est ce sentiment qui est partagé par le gouvernement E ‘a changé le scénario, ne modifie pas les objectifs Quels sont les garder en vie l’attention de Casale.. Monferrato pas accepter que, une fois rejeté l’offre et passé le premier jugement de l’urgence de retour dans l’oubli. Tous les efforts de cette administration sera adressée à patrouiller le thème de la recherche et à l’assainissement, sans cesse inciter les institutions centrales de donner Après les régimes mis à intercepter, de promouvoir et de favoriser le développement de nouvelles possibilités dans le domaine de la prévention, le diagnostic précoce et le traitement du mésothéliome, enfin, et pour toujours à guérir la terre. ne jamais oublier notre passé, mais il est maintenant le temps de regarder l’avenir. Cette administration peut faire avec la fierté de ceux qui ont combattu et continuent de lutter pour la vie. ”
02/03/2012
Éditorial – redazione@alessandrianews.it

Questa voce è stata pubblicata in Eternit e giustizia vittime amianto. Contrassegna il permalink.