INPS e visite di revisione: dal sito AISM

http://www.aism.it/index.aspx?codpage=2011_07_inps

Invalidità civile
L’INPS chiama a verifica dell’invalidità: che cosa fare?

In questi giorni stiamo ricevendo al Numero Verde moltissime segnalazioni di persone preoccupate per le convocazioni a visita straordinaria per la verifica dell’invalidità civile. Che cosa bisogna fare in questi casi?

Da due anni l’INPS persegue con costanza la caccia ai falsi invalidi e AISM e FISH hanno avviato diverse azioni di protesta, di sensibilizzazione e di richiesta di chiarificazione presso l’INPS stessa e il Governo. Proprio in questi giorni sono tantissime le persone chiamate a visita di verifica straordinaria del loro stato invalidante a mezzo raccomandata da parte dell’INPS.

Per chi dovesse ricevere la raccomandata dall’INPS si possono percorrere principalmente due strade:

– la persona non invia alcun documento e attende la convocazione alla visita; in occasione della stessa porta con sé tutti i documenti più recenti in merito alla sua condizione di salute insieme a una relazione del neurologo che descrive nel dettaglio la sua situazione.

– La persona invia al numero di fax indicato nella lettera tutti i documenti sanitari più recenti tra cui la relazione del neurologo che descrive nel dettaglio la sua situazione.

Va comunque valutata la situazione caso per caso, anche in relazione ai tempi ristretti richiesti per inviare i documenti (15 giorni dal ricevimento della lettera).

In entrambi i casi è possibile, solo per i titolari di indennità di accompagnamento, inviare via fax un certificato specifico del neurologo per chiedere l’esenzione da ogni visita di verifica e una lettera in cui si richiede tale esenzione. Inoltre, si può sempre richiedere all’INPS di effettuare la visita a casa, inviando certificato medico che attesta l’impossibilità della persona a muoversi.

Per ulteriori informazioni si può contattare il Numero Verde AISM 800803028 il lunedì, e mercoledì dalle 14.30 alle 18.30 ed il martedì e il giovedì dalle 09.00 alle 13.00 (chiusura estiva dal 08/8 al 23/08).

Aggiungiamo che, nel caso di verifiche straordinarie, non è sospesa l’indennità di accompagnamento: il mancato invio della documentazione non comporta la sospensione o la revoca delle provvidenze economiche, ma solo la convocazione a visita in automatico.

Se alla visita non viene confermato l’accompagnamento, può essere richiesto da parte dell’INPS di restituire alcune mesilità di indennità. In questo caso si può far ricorso nei confronti dell’INPS sia per riavere l’accompagnamento sia per non restituire alcuna mensilità.

Approfondimenti
Per saperne di più
Accertamento della disabilità: cambiano le procedure
Al via i controlli dell’INPS: indicazioni utili per persone con SM
Controlli straordinari e linee guida sull’accompagnamento: ancora colpiti i ‘veri invalidi’
INPS: continuano le verifiche straordinarie delle invalidità civili
Invalidità civile: il punto sulle nuove procedure
Invalidita’ civile
Link
HandyLex.org – Controlli INPS sugli invalidi: che fare?

INPS e procedure più rapide per le invalidità civili?

INPS semplifica le procedure?

INPS: DELIBERA CIV SU SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE INVALIDITA’ CIVILE

(ASCA) – Roma, 28 gen – Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps ha approvato una delibera per la semplificazione delle procedure per la concessione dell’invalidita’ civile. ”Al di la’ dei freddi numeri – ha dichiarato il presidente del Civ dell’Inps Guido Abbadessa -, c’e’ la precisa consapevolezza da parte di tutte le componenti dell’Istituto che dietro ogni domanda esiste una persona, oltretutto una persona che si trova in un momento di particolare fragilita’ e le cui problematiche il piu’ delle volte vanno oltre, perche’ in qualche modo si estendono anche ai familiari”. ”Inoltre – continua il Presidente del Civ – ad una prima rilevazione, appare che i tempi di conclusione dei procedimenti siano superiori ai 120 giorni previsti dalla legge e comunque diversificati a seconda delle diverse realta’ territoriali. Occorre evidenziare peraltro che, negli ultimi mesi, le problematiche e le criticita’ collegate alla tematica dell’invalidita’ civile risultano sempre piu’ presenti sugli organi di informazione e che, nel contempo, si sono moltiplicate puntuali prese di posizione da parte dei Comitati territoriali dell’Istituto”. ”E’ di tutta evidenza – ha aggiunto Abbadessa – che si debba pervenire ad una riduzione dei tempi complessivi di conclusione dei procedimenti, con l’obiettivo di rispettare e ridurre i termini fissati dalla legge, vale a dire 120 giorni per la definizione della totalita’ delle pratiche e la definizione immediata per i malati oncologici, premesso che per questi ultimi e’ prevista la chiamata a visita entro i 15 giorni dalla domanda. Cosi’ come e’ di tutta evidenza l’importanza della costante partecipazione dei medici dell’Istituto a tutte le Commissioni mediche ASL in qualita’ di membri effettivi”.