RMN e gadolinio e sospensione per accumulo del mezzo di contrasto…

L’EMA (European Medicines Agency), dopo uno studio effettuato sulla revisione ed utilizzo a lungo termine dei farmaci usati come mezzo di contrasto per le risonanze magnetiche, ha deciso la sospensione di due prodotti, precisando comunque che gli altri prodotti in commercio vengano utilizzati solo esclusivamente quando il quesito diagnostico non è completabile con la tecnica di immagini in basale. Questa raccomandazione è stata confermata dalla EMA , in quanto secondo recenti studi il gadolinio è stato ritrovato in minime quantità nel tessuto cerebrale. Non esistono studi che evidenziano danni di tipo sistemico o neurologico, ma in ogni caso viene consigliata la massima cautela. Le persone maggiormente a rischio sono coloro che si sono sottoposti nel tempo a controllo seriali di follow up riguardo a  malattie neurologiche o croniche: sclerosi multipla, e patologie degenerative di altri organi. Saranno autorizzati i seguenti mezzi di contrasto lineari quali Acido Gadoxetico e Gadobenico per lo studio delle patologie del fegato e l’Acido Gadopentetico per uso intra-articolare, in quanto per questo ultimo il dosaggio è molto basso. Sospesi si legge nell’articolo saranno la Gadodiamide, Acido Gadopentetico e Gadoversetamide. Gli altri mezzi di contrasto conosciuti come agenti macrociclici (il Gadobutrolo, Gadoteridolo e Gadoterico) potranno essere usati al minor dosaggio utile per le scansioni se non si riesce a fare diagnosi con la immagine basale.
Notizie più esplicite le trovate nel sito www.farmacovigilanza.net” –  “Accumulo di Gadolinio nel cervello e in altri tessuti: restrizioni….

NEWS sulla Sclerosi Multipla e CCSVI

SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI news da FERRARA

FERRARA. Una rivista scientifica internazionale dedicata alla sclerosi multipla ‘Journal of Multiple Sclerosis’, ha pubblicato uno studio secondo il quale la Ccsvi, individuata otto anni fa da Paolo Zamboni, esiste come entità patologica, ed esiste nella sclerosi multipla. Lo studio si intitola ‘The pathology of the Internal Jugular Vein in Multiple Sclerosis’ e rappresenta “la prima volta” da parte della neurologia, spiega l’associazione Ccsvi nella Sm che sostiene gli studi del ricercatore ferrarese, nei confronti dell’insufficienza venosa cronica cerebrospinale. «Finora infatti – prosegue l’associazione – salvo rarissime eccezioni, i neurologi e le loro riviste hanno avuto un atteggiamento di chiusura quasi totale rispetto a questa scoperta scientifica».

Gli autori – Massimo Pedriali (Istituto di Anatomia Patologica, Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara) e Paolo Zamboni (Centro Malattie Vascolari della stessa Università) – hanno rivisto tutte le prove raccolte sulla esistenza della Ccsvi in pazienti affetti da sclerosi multipla e pubblicati negli ultimi sei anni sulle maggiori riviste scientifiche da gruppi di ricercatori provenienti da Ginevra, Grenoble, Trieste, Melbourne, Roma, Cleveland. «Le pubblicazioni finora disponibili mostrano chiaramente la presenza di anomalie nelle pareti e nelle valvole delle vene di pazienti con sclerosi multipla rispetto ai tessuti dei controlli sani», scrivono Pedriali e Zamboni.

Nelle conclusioni si sottolinea che l’indagine non può chiarire l’origine della patologia delle giugulari nei pazienti con sclerosi multipla: se congenita, infettiva, o se si tratti di eziologia post-trombotica.

da "la valigia cartonata" By Alda Neumeno

caro diario oggi il tempo non è dei migliori e uscire non si può…sto lottando per non insultare il mio prossimo…

“Si, ora ne parlo davvero perché sono stanca ma non di me stessa, ma della stupida ignoranza di chi ti vede fare tre scalini e poi armeggiare con la sedia a rotelle, pensando che forse tu ti sia inventata questa strana patologia del ” si vede, ma non si vede..” che dona il diritto a criticare se chiedi la tua area H personalizzata libera per le giornate no, quando devi pensare a quei pochi secondi che dalla strada ti portano all’ascensore per correre in bagno e non farla come i cagnolini nell’angolo della scala! Però potrebbe essere una idea! quasi quasi!!!

Vorrei capire come fare a spiegare quando sei così stanca da volerti sedere per terra!!! Quante volte lo ho fatto! Seduta sugli scalini dei bar dove entravo tremante a chiedere acqua e zucchero ed un caffè veloce e sentirti dire: esca, lei è tossica! Si, mi è accaduto anche questo, in una età che si è troppo giovani per ribattere e si esce mortificati perché troppo educati a non insultare! Così nel tempo imparai a sostare presso le farmacie degli amici di vita, perché con loro non dovevo giustificare nulla e potevo approfittare di una pausa corroborante seduta per riposarmi!
Quante volte, noi donne e giovani uomini siamo stati catalogati isterici, psichiatrici o depressi, perché quando questa malattia è iniziale è così stupidamente passionale da farti pensare davvero di essere fuori dai limiti razionali.
Tu che non sai come raccontare cosa ti accade!!!! e quanti sono stati i medici che ti hanno dato un target mortificante! tanti, troppi…a volte mi chiedo ancora oggi, se la laurea presa sia stata conseguita al CEPU per alcuni!!

Ho smesso un lavoro che amavo tantissimo, ho perso 10 anni della mia vita per avere una diagnosi, perché non dicevo tutto, non dicevo che mi pareva di camminare sulle acque come faceva Gesù Cristo,o che vedevo i fiumi risalire il loro letto! Se fossi stata un salmone per lo meno ero giustificata!
Si…..l’acqua che saliva al contrario!!… che malessere interiore, che rabbia capire che qualche cosa accadeva e non avere il coraggio di dirlo!
Chi mi leggerà e conosce il mio vissuto sa pure quante soluzioni ho cercato per capire se erano problemi mentali o meno, arrivando anche a fare analisi, frequentando pure gruppi di auto aiuto pensando di essere matta!
si, ora sono sono davvero STANCA!!!

NON di cosa VIVO, io sono ancora nonostante tutto fortunatissima, ma sono stanca della GENTE, DEI GIUDICANTI !
Stanca ed annoiata del “buonismo falso” di chi ti incontra al supermercato, e ti dice: “vedo che sei guarita! non sei sulla sedia a rotelle ed hai un bel volto ed un sorriso luminoso!” e tu che la guardi in volto dicendo: ” si per fortuna oggi è una bella giornata!” e decidi che è meglio fare invidia che pietà ed è sempre stata questa la mia filosofia di vita!
La Sclerosi Multipla pare per gli acculturati interinali, che sia solo la carrozzina, il parlare scandito lentamente e vederti solo seduta!
Oggi, se ne parla! ma ancora troppo poco! è più di effetto parlare di un tumore, non delle patologie neurodegenerative! E guai a dire che hai questa patologia! sei bollata sul lavoro come una che se la “tira” a fare la finta stanca!

Sclerosi multipla, il cui acronimo è SM o MS
I mass media ne parlano, si preoccupano le associazioni di darci una vita indipendente, ma non si preoccupano di illuminare a scuola i giovani all’etica della disabilità! NESSUNO ci pensa, o cerca di parlarne il minimo indispensabile perchè forse sono scaramantici e pensano che i giovani siano troppo sensibili a questa sofferenza.
Ma è etico lasciarli davanti alla tv a vedere lotte intestine religiose e macabri racconti di omicidi, suicidi e infanticidi o guerra di ogni genere!????

Lo sanno mio marito, mio figlio, la sua splendida fidanzata, i miei amici che ho a fianco ogni giorno, come sono abile a condividere la vita in comune che guerra combatto ogni giorno contro quello che la gente non vede, non conosce e non sa ironizzando ed alcune volte anche piangendo! Non sono un mostro di eroe e neppure Madre Teresa di Calcutta e non intendo fare colei che porta la croce ! non sono una Santa!

LA Sclerosi Multipla non è solo la sedia a rotelle!!! Noi persona con SM siamo un nome, un cognome ed una stramaledetta voglia di vivere!!! Non siamo le nostre terapie con febbre ed effetti collaterali pesanti per anni ed anni. Non siamo la RMN di controllo, gli esami di routine! SIAMO ALDA, CATE, ALESSANDRA, MARCO, GIUSEPPE, NANDO, FABRIZIO, CELESTINA, ALFREDO, ed altre 1,3 milioni di persone! Siamo mogli, madri, medici,imprenditori, operai, insegnanti, professionisti, ragazzini, gay, lesbiche ecc! siamo VITA, siamo ANIMA ed EMOZIONI! Dovete RISPETTARE la nostra normalità che a voi appare a volte una disastrante diversità! i diversi siete VOI!

Carissimi ignoranti del popolino che pensa che questa malattia ti dia diritto ad un riconoscimento della 104, un area dedicata per il parcheggio ed un eventuale accompagnamento come bonus per rimpinguare la cassa di casa NON AVETE COMPRESO NULLA DELLA VITA!!!

Ora ve la racconto in 4 parole : la SM è parestesie, dolore neuropatico, disautonomia globale, ipovisione, ipoacusia, disequilibrio, incontinenza vescicale ed intestinale, o ritenzione in toto! E’ per alcuni di noi anche solo la PEG (nutrizione enterale mi pare si chiami così) non è poco! credetemi!

SM è avere giornate in cui pensi di essere tutto uno “scherzo di natura” e altre in cui, cammini a braccia e gambe larghe, oppure hai la bocca storta o la risata isterica o decidi in casa di usare il bastone! Non perchè si ha voglia di fare una strage famigliare!

SM è una mattina alzarti e non usare più le gambe o essere quasi “orbi” nel vero senso del termine, se ti colpisce nella forma più pesante in età giovanile (SM primaria progressiva).
SM è avere periodi di benessere alternati come un raffreddore a periodi di malessere con paresi, ipovisione e tant’altro (SM/ RR sclerosi multipla a ricadute e remissioni). SM è avere lievi problemi che passano inosservati, ma che sono e saranno la tua spada di Damocle per la vita sulla testa (SM lenta o benigna R/R) SM è arrivare ad avere riacutizzazioni della malattia, dove le vecchie lesioni del sistema nervoso centrale si riattivano, o per una febbre influenzale, uno stress emotivo prolungato o solo semplice sfiga! (SM/secondariamente progressiva:una altra forma che arriva dopo la forma R/R e ti abbraccia amorevolmente per il resto della tua vita facendosi ricordare, anche quando oramai pensi di averla accettata e quasi di averla sposata convivendoci più o meno serenamente!)
Esci con gli amici ed i tuoi familiari che sanno che la tua “vacanza emotiva” fuori porta è legata a programmare come cercare un bagno accessibile, come ridurre scale e barriere fisiche perché uno dei sintomi più invalidanti è la fatica e/o stanchezza cronica. Una fatica assurdamente pesante che ogni madre, padre o paziente che ha accettato più o meno malamente dopo un lavoro con il proprio “io” dei più estenuanti.E’ questo il contorno che non si vede di questa passionale amorevole presenza! Avere in borsa il catetere o la mutanda pannolino, avere dietro la borsa termica ghiacciata per chi fa le cure mediche adottate per ridurre la progressione o per lo meno cercare di rallentarla!
Dover combattere con le ASL per la burocrazia, doversi pagare i farmaci sintomatici perché prima dove era tutto permesso vigeva lo spreco per i sani che ne approfittavano ed ora NOI “Normali” ma diversi per chi ha occhi diversi non si immagina a quanta insulsa burocrazia si sia assoggettati. Dover lottare con le barriere architettoniche perchè i sindaci non sono disabili e non sanno che un centimetro di dislivello con la sedia a rotelle o il deambulatore diventa una montagna.
Gli AUSILI sono chiamati così per permettere a chi vive questo “amore per la vita” di uscire, di non essere sfibrati dopo 20 metri o di poterti muovere in autonomia al supermercato o in ospedale o sul lavoro, se vuoi andarci da sola, con magari appresso un “badanteavista” che discretamente ti stia lontano perché sa che TU VUOI un poco del tuo tempo fisico e mentale da SOLO!

Vi chiederete che cosa io abbia per questo sfogo logorroico? ebbene fatele direttamente a NOI queste domande, invece di guardarci come falsi invalidi o alienati bipedi che hanno deciso due ore prima di usare le stampelle o il deambulatore e tre ore dopo la carrozzina!!!!

Io ho accettato le bizzarrie di questa malattia, il mio catetere in borsetta al posto del rossetto, (voi non sapete come le ditte li hanno creati così discreti per renderci la vita un attimino meno spaventosamente medicata! ) e poi l’immancabile assorbente di scorta, il farmaco miorilassante! La sedia a rotelle che si cura , meglio della macchina: le ruote devono essere sempre in ordine! Ed il deambulatore oliato e le stampelle con la base antiscivolo!
E’ simpaticamente interessante vivere con le vertigini 24 ore al giorno anche quando sono i semplici rumori a procurartele! Sapete, che alla fine non si cade se ti abitui a viverle? a volte ci si scherza pure sopra, altre sono davvero incazzosa, ma non serve….sai che poi si calmano un pochino “amandoti in maniera tenera” e non con un amore sfuriato ed ossessivo!
Quindi cara IGNORANTE , come vedi, se decido di fare la falsa invalida ai tuoi occhi forse è perché devo tutelarmi quando esco e la giornata è più NO del solito!
E se a volte sembriamo svagati o che non ascoltiamo tipo Alzheimer o siamo distratti o rincoglioniti, è perché forse stiamo un pochino, in difficoltà e non vogliamo mettere sulla lavagnetta della cucina : ” oggi sto di merda e voglio fare fuori il vicino che usa il trapano a muro!” …quindi porta pazienza se tutto quello che mi dici passa e va e non lo ricordo! E’ perchè sono intenta a fare altro per vivermi e forse non è così importante per me quello che in quel momento mi stai dicendo! forse perchè devo stare piuttosto attenta a non crollare o decidere di sedermi per terra a vita o smettere di lottare!! ….tranquilli però perchè per le parole serie ed importanti capiamo ed ascoltiamo molto bene!!
smetto…tanto ho seri dubbi che tu stupido ignorante possa capire cosa sia la disabilità neurologica muscolo-sensoriale! …”

news e Sclerosi Multipla

Veneto/Sanità : news

04 Aprile 2014 – 12:53

(ASCA) – Verona, 4 apr 2014 – ”Non sono uno scienziato, ma ho preso informazioni: la scoperta di uno dei principali meccanismi alla base di molte patologie autoimmuni, come la sclerosi multipla, realizzata dal team di giovanissimi ricercatori dell’Universita’ di Verona, e’ di quelle per le quali tutto il mondo e milioni di malati dovranno ringraziare la qualita’ della ricerca che si fa in Veneto”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, saluta lo straordinario esito del lavoro, durato 7 anni, da parte di un gruppo di ricerca guidato da Gabriela Constantin, docente di Patologia Generale del Dipartimento di Patologia e Diagnostica dell’Universita’ di Verona diretto dal professor Paolo Scarpa, che ha portato alla scoperta che una proteina (la Tim-1) utile per alcuni aspetti, puo’ essere causa anche di molte malattie infiammatorie autoimmuni, tra le quali la sclerosi multipla, il lupus, l’artrite reumatoide, la psoriasi, il diabete mellito. Lo studio e’ gia’ stato pubblicato negli Stati Uniti. ”Forse altri nel mondo sono piu’ bravi a fare marketing e a vendersi nel mondo dell’informazione – aggiunge il Governatore – ma questa squadra di straordinari ricercatori, tanto giovani che il primo firmatario dello studio ha 30 anni, ha dimostrato una volta di piu’ il livello scientifico e umano raggiunto dalla sinergia tra sanita’ e ricerca, che ha portato il sistema veneto ai vertici internazionali, al pari di tanti concorrenti piu’ illustri solo perche’ piu’ abili nel pubblicizzare i loro lavori”. ”Da questa scoperta della quale andiamo orgogliosi – conclude il Presidente della Regione – ritengo possa partire una battaglia planetaria contro patologie gravi e gravemente invalidanti che, una volta vinta, potra’ consentire di individuare nuovi farmaci e terapie avanzate capaci di portare giovamento alle sofferenze di tanta gente, nel Veneto, in Italia, nel Mondo, afflitta da queste patologie”. fdm/res

Sclerosi Multipla in Piemonte

Presso l’Assessorato alla Salute della Regione Piemonte, è stato presentato  il primo percorso per la diagnosi, terapia e assistenza per i pazienti affetti da Sclerosi Multipla.

Questo progetto è stato creato dal CReSM, il Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla sito presso la struttura ospedaliera di Orbassano San Luigi Gonzaga  in provincia di Torino.

Lo scopo è garantire una gestione ottimizzata del paziente, evitando gli sprechi e migliorando il percorso diagnostico e terapeutico assistenziale. Sono coinvolti vari specialisti in equipe utilizzando una corsia dedicata per le urgenze dei pazienti con un progetto di integrazione di competenze mediche: neurologo, oculista, neuroradiologo, fisiatra, infermiera dedicata, psicologo ecc.
Tutto questo progetto è stato spiegato da  Antonio Bertolotto, Direttore dell’Unità Operativa di Neurologia 2 – Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla (CReSM), A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano.

Facilitare il percorso del paziente nella gestione della malattia e delle sue urgenze. Evitare un aggravio di spese, e ridurre sia esami che numero di RMN se non al bisogno durante le ricadute della malattia o le valutazioni diagnostiche e di terapia. Dare la possibilità ai pazienti di reperire i farmaci nelle farmacie dedicate più vicine alle aree di residenza dei pazienti.

trovate informazioni maggiori qui:

Sclerosi Multipla. In Piemonte al via il primo percorso diagnostico terapeutico…

Cannabis terapeutica: Sativex approvato…

Cannabis approvato spray per ridurre i sintomi nella sclerosi multipla

copia incolla dal sito: Cannabis approvato spray contro…

premesso che  il Sativex, come gli altri farmaci cannabinoidi, non è contro la Sclerosi Multipla e quindi non deve creare false illusioni, è un farmaco che viene utilizzato per ridurre i sintomi del dolore  e della spasticità nella Sclerosi Multipla e in molte altre patologie che presentano le stesse problematiche. Mi sono permessa di utilizzare la fonte, in quanto è stato ben inserito tutto il contesto per la presentazione del farmaco che diversi ammalati stanno aspettando, pur dissentendo sul titolo, per non creare appunto false speranze.

Cannabis approvato spray contro la spasticità da sclerosi multipla
maggio 8, 2013 by
Filed under CANNABIS MEDICA,
NEWS ITALIA,
SCLEROSI MULTIPLA

Una buona notizia per i tanti malati italiani di sclerosi multipla che soffrono di problemi di spasticità. Anche nel nostro Paese è stato approvato uno spray oro mucosale indicato per il trattamento della spasticità  da moderata a grave.

Il farmaco è indicato per i pazienti che soffrono di spasticità da sclerosi multipla non adeguatamente controllata dagli antispastici classici. La decisione di Aifa è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e il farmaco è rimborsato dal Ssn in Classe H. A partire dal mese di settembre, sarà progressivamente disponibile presso le Farmacie Ospedaliere dei Centri di Sclerosi Multipla .

Il prodotto, che sarà messo in commercio da Almirall con il marchio Sativex, contiene due cannabinoidi: THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo).  Si tratta della prima medicina derivata dalla pianta di Cannabis sativa, coltivata e lavorata in condizioni rigidamente controllate.

Il farmaco è un medicinale soggetto a prescrizione medica ed è stato sviluppato dalla società GW Pharmaceuticals per alleviare i sintomi della spasticità, in pazienti con SM, che includono: rigidità muscolare, crampi e spasmi dolorosi, disfunzioni della vescica e disturbi del sonno. Il nuovo farmaco è privo degli effetti collaterali che derivano dal consumo di cannabis non a fini terapeutici e non crea dipendenza.

Spasticità significa aumento del normale tono muscolare a riposo. È un sintomo frequente nella sclerosi multipla, presente in oltre tre quarti dei pazienti totali, molto spesso si associa a debolezza muscolare. La spasticità contribuisce, in maniera sostanziale, alla disabilità associata all’evolversi di questa malattia.

Essa comporta una rigidità muscolare e un deficit di forza che limitano i movimenti di un arto. Nella SM gli arti inferiori sono più affetti da questo sintomo che si può associare anche a spasmi dolorosi. In alcuni pazienti però la aumentata rigidità muscolare in estensione a carico dei quadricipiti è un vantaggio ai fini della capacità di mantenersi in piedi e deambulare, perché supplisce in parte alla debolezza muscolare. Comunque si possono verificare improvvisi cali del tono muscolare.

fonte: www.pharmastar.it

per info: Dossier AISM sui cannabinoidi nella sclerosi multipla

Arrivano i farmaci cannabinoidi; no, non arrivano

fonte: http://www.aduc.it

Articolo di Francesco Crestani *

Apprendiamo con sgomento che l’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA ha rilasciato l’autorizzazione all’immissione al commercio al farmaco Sativex, cioè al primo farmaco cannabinoide sul mercato italiano.
Se il nostro sgomento sembra paradossale, visto che la nostra associazione da anni si batte affinchè questi farmaci siano finalmente disponibili per i medici e i malati italiani, vogliamo evidenziare quali limiti l’AIFA ha posto alla loro prescrivibilità.
Il Sativex, spray orale derivato dalla pianta della Cannabis, è prescrivibile “liberamente” alle seguenti condizioni:
per un’unica patologia, la sclerosi multipla;
ma non per tutti i malati di sclerosi multipla, solo quelli affetti da spasmi;
ma solo dopo aver provato tutti gli altri farmaci disponibili;
ma solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti-neurologo (sic);
ma il medico proscrittore dovrà registrare online sul sito dell’AIFA la sua prescrizione, comprensiva dei suoi dati e di quelli del paziente, così da essere “monitorato” (e sottolinea letteralmente l’AIFA, sarà sua responsabilità , del medico, prescrivere secondo tali regole, onde evitare accuratamente che altre categorie di malati possano beneficiare di tali farmaci).
Tale decisione peraltro avviene solo pochi giorni dopo che finalmente era nuovamente disponibile in Italia il farmaco galenico, cioè l’infiorescenza prodotta sotto il controllo del Ministero della salute olandese, virtualmente prescrivibile finora da parte di qualsiasi medico e per qualsiasi patologia. I solerti funzionari dell’AIFA hanno pensato anche a questo: infatti tutti questi farmaci galenici, detti anche magistrali, cioè preparati in farmacia a partire dalla pianta, dovranno seguire le stesse limitazioni del Sativex.
L’AIFA in questo modo potrà affermare che oggi anche in Italia sono disponibili i farmaci a base di Cannabis, mentre questo regime di dispensazione in pratica disinnesca una bomba che stava per scoppiare. Infatti non era più possibile aspettare oltre l’arrivo di tali medicinali, ormai presenti in molti paesi, dagli USA al Canada, dall’Olanda alla Repubblica Ceca, dalla Spagna a Israele tanto per dirne alcuni, e si tratta di paesi dai sistemi sanitari certamente molto avanzati.
Quello che è incomprensibile è che l’AIFA, che dovrebbe essere un organismo scientifico, non ha nemmeno seguito le linee guida delle Società Europee di Neurologia, pubblicate già nel 2006 e rivedute nel 2009. Tali linee guida prevedono i cannabinoidi per il dolore neuropatico da sclerosi multipla, pur come farmaci di seconda linea (peraltro tale rassegna dimostra che i cannabinoidi posseggono un’evidenza di efficacia maggiore rispetto a tutti gli altri farmaci di uso comune). Lo stesso articolo riporta che pure nel dolore neuropatico da AIDS la cannabis ha un’evidenza di efficacia di livello A, cioè scientificamente la maggiore. Lo stesso vale per il dolore neuropatico a eziologia multipla. In tutte queste patologie la rassegna dimostra che i cannabinoidi migliorano non solo il dolore, ma anche la qualità della vita e il sonno dei malati.
Non si è tenuto nemmeno conto che in Canada, dove il Sativex è disponibile da vari anni, esso è indicato anche per il dolore da cancro. E non si comprende per quale motivo le limitazioni riguardanti il Sativex debbano obbligatoriamente essere applicate anche agli altri medicinali cannabinoidi, come quelli di “tipo olandese”, visto che nei Paesi Bassi, come riporta il sito elaborato dal locale Ministero della salute, tali farmaci sono presentati così: “I dati attualmente disponibili dimostrano che i cannabinoidi possono aiutare a ridurre: i dolori e gli spasmi muscolari / crampi associati alla sclerosi multipla o a danni al midollo spinale; la nausea, la riduzione dell’appetito, la perdita di peso e la debilitazione associati con il cancro e l’AIDS; la nausea e il vomito indotti da farmaci o radioterapia per il cancro e l’HIV / AIDS; il dolore neurogeno di lunga durata causato, per esempio, da danni ai nervi, il dolore dell’arto fantasma, la nevralgia facciale o dolore cronico a seguito di un attacco di herpes zoster; i tic associati con la sindrome di Tourette; il glaucoma resistente alla terapia” Riporta ancora il sito ufficiale dell’Ufficio per la cannabis medica olandese: “Attualmente, la cannabis medicinale non può curare le condizioni di cui sopra. Si può, tuttavia, alleviare i sintomi associati con esse, e / o ridurre gli effetti collaterali di altri farmaci. Spetta ai medici di determinare quali condizioni potrebbero trarre beneficio dal trattamento con la cannabis medicinale, e in quali circostanze sarebbe giusto per il paziente. In tal modo essi non sono limitati alla lista delle caratteristiche sopra indicate.”
Questo “decreto” dell’AIFA blocca in pratica lo sviluppo della produzione di cannabis terapeutica in Italia, quando sappiamo che esiste già un istituto di ricerca pubblico, il Cracin di Rovigo, che coltiva cannabis di altissima qualità farmacologica. Ma periodicamente, e paradossalmente, chili di prodotto, che potrebbero servire a curare un gran numero di pazienti a costo estremamente ridotto (mentre il Sativex costa centinaia di euro a flacone) vengono sequestrati dalla Guardia di Finanza e distrutti.
Questo “decreto” tarpa tutte le regioni che si erano dotate di strumenti legislativi appositi per venire incontro alle esigenze di medici e pazienti.
Questo “decreto” strappa i farmaci a tutti quei pazienti, non affetti da sclerosi multipla, che in questi anni erano riusciti ad ottenere medicinali cannabinoidi di importazione, e si ritrovano da un giorno all’altro nell’impossibilità di proseguire l’unica cura che si era dimostrata efficace, dopo averle provate tutte.
Questo “decreto” annulla la speranza di tanti malati affetti da gravi patologie non responsive alle usuali terapie, speranza non fideistica, ma basata sulle conoscenze scientifiche che via via si accumulano ogni giorno sul sistema endocannabinoide, che regola molte funzioni del nostro organismo. Speranza basata inoltre su studi clinici controllati effettuati in diverse malattie, dalla fibromialgia ai danni del midollo, dall’epilessia al morbo di Crohn tanto per citarne alcune.
E questo “decreto” impedisce ai medici di poter dare un aiuto ai propri pazienti e di poter contare su un’arma in più nella lotta contro la sofferenza.

* presidente ACT, associazione per la cannabis terapeutica

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Cannabis approved spray against spasticity from multiple sclerosis

May 8, 2013 by carmagnola
Filed under CANNABIS MEDICAL NEWS ITALY, MULTIPLE SCLEROSIS

Good news for the many sick people of Italian multiple sclerosis who suffer from problems with spasticity. Even in our country has been approved gold mucosal spray indicated for the treatment of moderate to severe spasticity.

The drug is indicated for patients who suffer from spasticity in multiple sclerosis is not adequately controlled with antispasmodics classics. The AIFA decision was published in the Official Gazette and the drug is reimbursed by the NHS in the class H. Starting in September, will be progressively available at the Hospital Pharmacies of Multiple Sclerosis Centers.

The product, which will be marketed by Almirall under the brand name Sativex contains two cannabinoids: THC (delta-9-tetrahydrocannabinol) and CBD (cannabidiol). This is the first medicine derived from the plant Cannabis sativa, grown and processed under strictly controlled conditions.

The drug is a medicinal product subject to medical prescription and was developed by GW Pharmaceuticals to alleviate the symptoms of spasticity in patients with MS, which include: muscle stiffness, cramps and painful spasms, bladder dysfunction and sleep disorders. The new drug is devoid of the side effects that result from the consumption of cannabis for therapeutic purposes and is not addictive.

Spasticity means an increase of the normal resting muscle tone. It is a common symptom in multiple sclerosis is present in over three-quarters of total patients, very often associated with muscle weakness. Spasticity contributes substantially, disability associated with the evolution of this disease.

It involves a muscle rigidity and a strength deficit which restrict the movement of a limb. In MS, the lower limbs are more affected by this symptom that can be associated also with painful spasms. In some patients, however, the increased muscle stiffness in extension with the quadriceps is an advantage in the ability to remain standing and ambulation, because it compensates in part to muscle weakness. However, you may encounter sudden drops in muscle tone.

source: www.pharmastar.it

Dossier AISM sui cannabinoidi nella sclerosi multipla

Here come the cannabinoid drugs, no, do not come

source: http://www.aduc.it

Article by Francesco Crestani *

We learn with dismay that the Italian medicines agency AIFA has granted authorization to market the drug Sativex, ie, the first cannabinoid medicine in the Italian market.
If our dismay it seems paradoxical, given that our association has been fighting for these drugs are now available for physicians and patients Italian, we want to highlight what limits the AIFA has placed on their prescribing.
The Sativex oral spray derived from the Cannabis plant, can be prescribed “freely” to the following conditions:
for a single disease, multiple sclerosis;
but not for all sufferers of multiple sclerosis, only those with spasms;
but only after having tried all the other available drugs;
but only on prescription hospitals or specialist-neurologist (sic);
but the physician prescriber must register online at AIFA his prescription, including its data and those of the patient, so as to be “monitored” (literally and stresses the AIFA shall be its responsibility, the physician, according to prescribe such rules, in order to carefully avoid that other categories of patients can benefit from these drugs).
This decision, however, is only a few days later that it was finally available again in Italy on drug pharmaceutics, ie the inflorescence produced under the control of the Dutch Ministry of Health, so far virtually be prescribed by any doctor and any disease. The zealous of the AIFA have thought of that: in fact, all these drugs Galen, also called masterful, that is prepared in a pharmacy from the plant will follow the same limitations of Sativex.
The AIFA in this way can also be said that today in Italy is available cannabis-based drugs, while this regime dispensing practice defuse a bomb that was about to burst. In fact it was no longer possible to wait any longer for the arrival of these products, now present in many countries, from the USA to Canada, from the Netherlands to the Czech Republic, Spain to Israel to name a few, and it is certainly countries by health systems very advanced.
What is incomprehensible is that the AIFA, which should be a scientific body, has not even followed the guidelines of the European Society of Neurology, published in 2006 and revised in 2009. These guidelines set out the cannabinoids for neuropathic pain from multiple sclerosis, even as a second-line drugs (though this exhibition demonstrates that cannabinoids possess evidence of greater effectiveness than all other drugs in common use). The same article also reports that in neuropathic pain from AIDS cannabis has evidence of the effectiveness of level A, that is scientifically more. The same is true for neuropathic pain in multiple etiology. In all these diseases the review demonstrates that cannabinoids improve not only the pain, but also the quality of life and the sleep of the sick.
Was not taken into account that even in Canada, where Sativex has been available for several years, it is also indicated for cancer pain. It is not understood why the limitations on the Sativex be required to be applied to other cannabinoid drugs, such as those of “Dutch type”, as in the Netherlands, as reported by the website developed by the local Ministry of Health, these drugs are presented as follows: “Currently available data show that cannabinoids can help reduce: the pain and muscle spasms / cramps associated with multiple sclerosis or spinal cord damage, nausea, decreased appetite, weight loss and debilitation associated with cancer and AIDS; nausea and vomiting induced by drugs or radiotherapy for cancer and HIV / AIDS, and the long-lasting nerve pain caused, for example, from nerve damage, pain dell ‘ phantom limb, the facial neuralgia or chronic pain following a shingles attack; tics associated with Tourette’s syndrome, glaucoma therapy-resistant “It still bears the official website of the Office for the Dutch medical cannabis:” Currently, medicinal cannabis can not cure the conditions above. It can, however, relieve the symptoms associated with them, and / or reduce the side effects of other medications. It is up to doctors to determine what conditions might benefit from treatment with medicinal cannabis, and under what circumstances it would be right for the patient. In this way they are not limited to the list of characteristics indicated above. ”
This “decree” AIFA locks into practice the development of production of cannabis in Italy, when we know that there is already a public research institute, the Cracin of Rovigo, who grows cannabis high quality medication. But periodically, and, paradoxically, pounds of product, which could be used to treat a large number of patients at very low cost (while Sativex costs hundreds of Euros per bottle) are seized by the Guardia di Finanza and destroyed.
This “decree” whittled away all the regions that were equipped with the appropriate legislative instruments to meet the needs of doctors and patients.
This “decree” ripping drugs to all patients, not suffering from multiple sclerosis, which in recent years had been able to obtain import of medicinal cannabis, and find themselves almost overnight it impossible to continue the only treatment that had proved effective, after having tried everything.
This “decree” undo hope to many patients suffering from serious diseases unresponsive to usual therapies, fideistic hope not, but based on the scientific knowledge that gradually accumulate every day on the endocannabinoid system, which regulates many functions of our body. Hope also based on controlled clinical studies in different diseases, fibromyalgia from the damage of the bone, from epilepsy to Alzheimer’s disease to name a few.
And this “decree” prevents doctors to be able to give help to their patients and to be able to count on one more weapon in the fight against suffering.

*ACT President, associazione per la cannabis terapeutica ACT President, Association for cannabis

Continua a leggere Cannabis terapeutica: Sativex approvato…

Zodiaco e Sclerosi Multipla

zodiaco-data-nascita-sclerosi : esiste correlazione?

ps: sono nata in maggio….che sia realmente così?  :-/

Il mese di nascita influisce
sul sistema immunitario

I nati a novembre i più «protetti». I bebè di maggio i più vulnerabili e più a rischio di sviluppare la sclerosi multipla

Dallo zodiaco al sistema immunitario il passo sembra enorme, ma ora a sostenere l’influsso del mese di nascita sulle difese dell’organismo è un team di ricercatori britannici, finanziati fra l’altro dal Medical Research Council e dalla Fondazione italiana sclerosi multipla, in uno studio pubblicato su Jama Neurology. I ricercatori hanno scoperto che lo sviluppo del sistema immunitario dei neonati e i livelli di vitamina D dei piccoli variano in base al mese di nascita. E che i più «fortunati» da questo punto di vista sono i bebè nati a novembre.

COMPLEANNO E RISCHIO SCLEROSI – E La ricerca, condotta da scienziati della Queen Mary University, dell’Università di Londra e dell’Università di Oxford, fornisce una base biologica sul perché il rischio di sviluppare la sclerosi multipla è influenzato dal mese del compleanno. La sclerosi multipla è il risultato di un intervento del sistema immunitario che danneggia il sistema nervoso centrale. Lo sviluppo della malattia è ritenuto frutto di una complessa interazione tra geni e ambiente. In passato un certo numero di studi ha suggerito che il mese di nascita può influenzare il rischio di sviluppare la sclerosi multipla. Questo effetto è particolarmente evidente in Inghilterra, spiegano gli studiosi, dove un picco di pazienti è stato registrato fra i soggetti nati a maggio, mentre il numero minore si è concentrato tra chi compie gli anni a novembre. Secondo i ricercatori, dal momento che la vitamina D è formata dalla pelle quando è esposta alla luce del sole, l’«effetto mese di nascita» proverebbe il ruolo della vitamina D prenatale nel rischio di sclerosi multipla.

LE ANALISI – Ebbene, in questo studio sono stati esaminati campioni di sangue del cordone ombelicale da 50 bambini nati a Londra nel mese di novembre e da altrettanti nati nel maggio, tra il 2009 e il 2010. Il sangue è stato analizzato per misurare i livelli di vitamina D e di cellule T autoreattive. Le cellule T sono globuli bianchi che giocano un ruolo cruciale nella risposta immunitaria dell’organismo: «soldati» che identificano e distruggono agenti infettivi che invadono l’organismo. Ma le T autoreattive sono in grado di attaccare le cellule del proprio corpo, innescando malattie autoimmuni, e devono essere eliminate dal sistema immunitario durante il suo sviluppo. Questo processo di trasformazione cellule T viene svolto dal timo, organo che si trova nella cavità toracica superiore.

I RISULTATI – I risultati hanno mostrato che i bebè di maggio avevano livelli significativamente più bassi di vitamina D (circa il 20% inferiori a quelli nati nel mese di novembre) e livelli significativamente più alti (circa il doppio) di cellule T autoreattive rispetto al campione nato a novembre. Secondo il co-autore, Sreeram Ramagopalan, docente di neuroscienze a Barts e della Queen Mary, «dimostrando che il mese di nascita ha un impatto misurabile nello sviluppo del sistema immunitario in utero, questo studio fornisce una possibile spiegazione biologica per l’effetto mese di nascita nella sclerosi multipla». «Livelli più elevati di cellule T autoreattive potrebbero spiegare perché i bambini nati in maggio sono a più alto rischio di sviluppare la malattia», prosegue. Inoltre la correlazione con la vitamina D «suggerisce che proprio questo potrebbe essere il motore dell’effetto» rilevato dall’analisi dei certificati di nascita dei pazienti. «Occorrono studi a lungo termine per valutare l’effetto dei supplementi di vitamina D nelle donne in gravidanza e il conseguente impatto sullo sviluppo del sistema immunitario e sul rischio di sclerosi multipla e altri malattie autoimmuni». (Fonte: Adn-Kronos Salute) 9 aprile 2013 | 13:30

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zodiac-data-birth-sclerosis: no correlation?
The month of birth affects
on the immune system
Those born in November, the most “protected”. Babies of May the most vulnerable and most at risk of developing multiple sclerosis

From the zodiac to the immune system the step seems huge, but now to support the influence of month of birth on the body’s defenses is a team of British researchers, funded among others by the Medical Research Council and the Italian Multiple Sclerosis Foundation, in a study published in Neurology Jama. The researchers found that the development of the immune system of infants and small levels of vitamin D depend on the month of birth. And that the more “fortunate” from this point of view are babies born in November.

BIRTHDAY AND RISK SCLEROSIS – And The research, conducted by scientists at Queen Mary University, the University of London and Oxford University, provides a biological basis as to why the risk of developing multiple sclerosis is influenced by month of your birthday. Multiple sclerosis is the result of an action of the immune system that damages the central nervous system. The development of the disease is considered the result of a complex interaction between genes and environment. In the past a number of studies have suggested that the month of birth may influence the risk of developing multiple sclerosis. This effect is particularly evident in England, experts explain, where a peak of patients was recorded among subjects born in May, while the lowest number was concentrated among those who are celebrating a birthday in November. According to the researchers, since vitamin D is formed by the skin when exposed to sunlight, the ‘effect’ birth month ‘proves the role of vitamin D in prenatal risk of multiple sclerosis.

ANALYSIS – Well, in this study have been examined samples of umbilical cord blood from 50 babies born in London in November and an equal number were born in May, between 2009 and 2010. The blood was analyzed to measure the levels of vitamin D and of autoreactive T cells. T cells are white blood cells that play a crucial role in the body’s immune response, “soldiers” that identify and destroy infectious agents that invade the body. But the autoreactive T are able to attack the body’s own cells, triggering autoimmune diseases, and must be eliminated by the immune system during its development. This transformation process is performed T cells from the thymus, an organ that is located in the upper chest cavity.

RESULTS – The results showed that the baby of May had significantly lower levels of vitamin D (about 20% lower than those born in the month of November) and significantly higher levels (about double) of autoreactive T cells compared to sample born in November. According to co-author, Sreeram Ramagopalan, a professor of neuroscience at Barts and Queen Mary, “showing that the month of birth has a measurable impact in the development of the immune system in the uterus, this study provides a possible biological explanation for the effect of month of birth in multiple sclerosis. ” “Higher levels of autoreactive T cells could explain why babies born in May, are at higher risk of developing the disease,” he continues. In addition, the correlation with vitamin D “suggests that this could be just the motor effect” detected by the analysis of birth certificates of patients. ‘We need long-term studies to evaluate the effect of vitamin D supplements in pregnant women and the consequent impact on the development of the immune system and the risk of multiple sclerosis and other autoimmune diseases. ” (Source: ADN-Kronos Health) April 9, 2013 | 13:30

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Malattia e diritti: l'avvocato mi scrive!

Per gentile concessione, una risposta ad un mio quesito da parte dell’Avvocato.

i nostri diritti come lavoratori in malattia.

Silvia Bruzzone – Avvocato –

Il lavoratore, pubblico o privato, che si assenta per malattia  ha diritto a un periodo, detto  di comporto, durante il quale gli viene garantito il mantenimento del posto di lavoro e la retribuzione economica. Durante tale periodo, variabile in base ai singoli contratti collettivi, il datore di lavoro ha il divieto di licenziare il lavoratore.

Di solito, il contratto distingue due ipotesi: il comporto secco, ovvero il termine di conservazione del posto nel caso di un’unica malattia di lunga durata, e il comporto per sommatoria, ovvero il termine di conservazione del posto nel caso di più malattie non consecutive (ad esempio nel contratto può essere indicato un certo numero di giorni nell’arco degli ultimi 3 anni). Occorre comunque sempre verificare quanto riportato nel contratto avvalendosi del conteggio fatto da un studi legali specializzati o da Patronati.
Scaduto il termine di comporto, il lavoratore può essere licenziato anche se seriamente malato a meno che non si dia dimostrazione del fatto che le ripetute assenze erano dovute a episodi dovuti ad inadempienze rispetto alle indicazioni fornite dal medico competente o per evidenti violazioni delle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La legge e la contrattazione collettiva nazionale impongono al lavoratore, in caso di malattia, precisi obblighi nei confronti del datore di lavoro. Per i lavoratori a tempo indeterminato dell’industria, dell’agricoltura, per gli apprendisti e per i lavoratori sospesi, spetta per un periodo massimo di 180 giorni per ciascun anno solare: i primi tre giorni sono a carico del datore di lavoro, mentre dal quarto giorno di assenza l’Inps provvede al pagamento.
Durante la malattia il lavoratore (anche extracomunitario) percepisce, in sostituzione della retribuzione, la relativa indennità.
Quest’ultima spetta:
alla quasi totalità degli operai del settore privato;
agli impiegati del settore Terziario e Servizi (ex commercio);
ai disoccupati e sospesi dal lavoro (appartenenti alle categorie sopra indicate) purché il lavoro sia cessato o sospeso da non più di 60 giorni prima dell’inizio della malattia.
ai lavoratori con contratto a tempo determinato il diritto all’indennità di malattia spetta per periodi non superiori all’attività svolta nell’ultimo anno, con un massimo di 180 giorni annui, e cessa in concomitanza con la cessazione del rapporto di lavoro; è garantita comunque fino a 30 giorni di malattia anche se nell’ultimo anno il lavoro è stato svolto per meno di 30 giorni;
ai lavoratori agricoli a tempo determinato l’indennità spetta a condizione che risultino iscritti per almeno 51 giornate negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dell’anno precedente o, in caso di primo anno di iscrizione, previo rilascio del certificato d’iscrizione d’urgenza;
ai lavoratori in part-time verticale l’indennità spetta solo per le giornate in cui è previsto lo svolgimento dell’attività lavorativa. Non vengono, quindi, indennizzate le giornate di pausa contrattuale;
ai lavoratori parasubordinati spetta, per un massimo di 180 giorni nell’anno solare, l’indennità in caso di ricovero ospedaliero e, dal 1° gennaio 2007, spetta anche l’indennità giornaliera di malattia, interamente a carico dell’Inps.
L’indennità di malattia, il cui importo è pari al 50% di quello corrisposto in caso di ricovero ospedaliero, spetta per un numero massimo di giorni pari a 1/6 delle giornate lavorate nei 12 mesi precedenti l’inizio della malattia, e comunque per almeno 20 giorni.

Nessuna indennità di malattia è prevista per il lavoratori autonomi e per i collaboratori familiari (colf e badanti).

Il trattamento economico per i dipendenti pubblici presenta delle peculiarità: per i periodi di malattia di qualunque durata, nei primi dieci giorni di assenza il lavoratore ha diritto al trattamento economico fondamentale, con esclusione di ogni indennità o compenso aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio.
E’ bene verificare le relative clausole nel proprio contratto collettivo nazionale di comparto.

Il Decreto Brunetta del 2008 specifica che “resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita.
Il trattamento economico relativo ai congedi viene regolamentato dai singoli contratti di lavoro nazionali.
Data la diversità dei CCLN, occorre presentare all’amministrazione di appartenenza che deve accettare la domanda di congedo, un accertamento da parte della commissione ASL.
Ai medici legali delle ASL che si devono pronunciare  sulla sussistenza della “grave patologia” e della terapia salvavita  è necessario presentare:
copia del contratto collettivo di lavoro, del comparto in cui lavora la persona;
certificato di diagnosi;
certificazione del neurologo curante in cui si indica il tipo di terapia effettivamente praticata e i relativi giorni (date) di somministrazione, oltre alla presunta durata della stessa; nel certificato deve essere dettagliatamente indicato quali siano gli effetti collaterali della terapia per il singolo individuo che privano lo stessa della capacità lavorativa e che  rendono necessaria l’assenza dal lavoro.

Non essendoci dei parametri stabiliti per legge, per le commissioni ASL, per individuare i casi effettivamente da certificare, risultano fondamentali le relazioni specialistiche chiare e complete.
Nel caso in cui, nonostante le indicazioni fornite sui trattamenti farmacologici e le indicazioni riguardanti il caso specifico della persona con SM, la commissione neghi i il congedo, si può  fare  ricorso all’autorità giudiziaria.

a cura di Avv. Silvia Bruzzone
htpp:www.avvsilviabruzzone.com

HandBike, AISM e disabilità… ho conosciuto uno sport coinvolgente…

MonferratoTV – Sportivamente Abili…

Handbike, mano-bicicletta… uno sport che non conoscevo, e che mi ha affascinata fin dal primo incontro con i partecipanti, la sensazione di libertà fisica che si prova a “correre” in bicicletta sentendo il soffio del vento sul volto, il calore del sole, le gocce di pioggia, e una grande sensazione di libertà fisica che leggevo negli occhi dei partecipanti.

Mi ha sconvolta fin dentro l’anima, questa emozione che ho letto sul volto della amica Roberta, di Sara e dei tanti. Si, emozione intensa che ho voluto immagazzinare aiutata da un amico che produce video in una sorta di open source, da poter usare per fare conoscere o promuovere questo tipo di attività che mi ha fatto sentire quanto sia importante la integrazione e quanto si debba sfatare il mito del diverso.

Handbike, hand-bike … a sport that did not know, and that fascinated me from the very first meeting with the participants, the feeling of physical freedom that you try to “run” bike feeling the wind blowing on his face, the warmth of the sun, the rain drops , and a great sense of physical freedom that I read in the eyes of the participants.

Shocked me right into the soul, this emotion that I read on the face of friend Roberta, Sara and many others. Yes, intense emotion that I wanted to store helped by a friend who produces video in a sort of open source, you can use in order to introduce or promote this type of activity that made ​​me feel how important the integration and how we should dispel the myth of difference.

An event in Monferrato was the first of its kind and it made ​​me happy to belong to this land of my scent of crushed grapes, mushrooms in wet autumn days, customs and traditions that you do not have to lose over time. Perfume Oglio, damp earth and morning fog!

It ‘s so with Carrara Rodolfo of MonferratoTV, cooperation Jessica Borra, my trusty voluntary civil service of the Italian Multiple Sclerosis Association, the help of friends in the guise of Hand bike Andrea Leoni and Maura Macchi, and the athletes Roberta Amadeo Past President AISM and Sara Riccobono nicely that they get involved in this “game” of leadership we have created a true testimony to all those who have in mind to try ….

Try what? demonstrate that our normal disability does not become increasingly diversity of mind of those who think that it does not appear to be oneself, emotions, mind active and residual abilities important …

Handbike, la main-bike … un sport qui ne connaissait pas, et qui me fascinait depuis la toute première réunion avec les participants, le sentiment de liberté physique que vous essayez de “run” vélo sentir le vent sur ​​son visage, la chaleur du soleil, la pluie tombe , et un grand sentiment de liberté physique que j’ai lu dans les yeux des participants.

M’a choqué à droite dans l’âme, cette émotion que j’ai lu sur le visage de l’ami de Roberta, Sara et bien d’autres. Oui, l’émotion intense que j’ai essayé de sauvegarder aidé par un ami qui produit une vidéo dans une sorte de l’open source, vous pouvez utiliser afin d’instituer ou de promouvoir ce type d’activité qui m’a fait sentir l’importance de l’intégration et de la façon dont nous devrions dissiper l’mythe de la différence.

Un événement dans le Monferrato a été le premier de son genre et ça m’a fait plaisir d’appartenir à cette terre de mon odeur des raisins écrasés, les champignons en journées d’automne humides, les coutumes et les traditions que vous n’avez pas à perdre avec le temps. Oglio parfum, terre humide et de brouillard le matin!

C’est donc avec Carrara Rodolfo de MonferratoTV, la coopération Jessica Borra, mon fidèle service civil volontaire de l’Association italienne de sclérose en plaques, l’aide d’amis en guise de main vélo Andrea Leoni et Maura Macchi, et les athlètes Roberta Amadeo passé Président AISM et Sara Riccobono bien qu’ils s’impliquent dans ce «jeu» de la direction, nous avons créé un vrai témoignage à tous ceux qui ont à l’esprit pour essayer ….

Essayer quoi? démontrer que notre incapacité normale ne devient pas de plus en plus la diversité de l’esprit de ceux qui pensent que cela ne semble pas être soi-même, les émotions, l’esprit capacités actives et résiduelles importantes ..

Un evento che in Monferrato è stato il primo del suo genere e questo mi ha resa felice di appartenere a questa mia terra di profumo di uva pestata, di funghi, nelle umide giornate autunnali, di usanze e tradizioni che non si debbono perdere nel tempo. Profumo dell’oglio, terra umida e nebbia mattutina!

E’ così con Carrara Rodolfo di MonferratoTV, la cooperazione di Jessica Borra, la mia fidata volontaria del servizio civile della Associazione Italiana Sclerosi Multipla, l’aiuto degli amici di HandBike nelle vesti di Andrea Leoni e Maura Macchi, e le atlete Roberta Amadeo Past President AISM e Sara Riccobono che simpaticamente si sono lasciati coinvolgere in questo “gioco” di protagonismo verità abbiamo creato una testimonianza per tutti coloro che hanno in mente di provarci….

Provare cosa? dimostrare che la nostra normalità dell’handicap non divenga sempre più spesso la diversità mentale di chi pensa che apparire sia non Essere se stessi, con emozioni, mente attiva e abilità residue importanti…

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An event in Monferrato was the first of its kind and it made ​​me happy to belong to this land of my scent of crushed grapes, mushrooms in wet autumn days, customs and traditions that you do not have to lose over time. Perfume Oglio, damp earth and morning fog!

It ‘s so with Carrara Rodolfo of MonferratoTV, cooperation Jessica Borra, my trusty voluntary civil service of the Italian Multiple Sclerosis Association, the help of friends in the guise of Hand bike Andrea Leoni and Maura Macchi, and the athletes Roberta Amadeo Past President AISM and Sara Riccobono nicely that they get involved in this “game” of leadership we have created a true testimony to all those who have in mind to try ….

Try what? demonstrate that our normal disability does not become increasingly diversity of mind of those who think that it does not appear to be oneself, emotions, mind active and residual abilities important …

Un événement dans le Monferrato a été le premier de son genre et ça m’a fait plaisir d’appartenir à cette terre de mon odeur des raisins écrasés, les champignons en journées d’automne humides, les coutumes et les traditions que vous n’avez pas à perdre avec le temps. Oglio parfum, terre humide et de brouillard le matin!

C’est donc avec Carrara Rodolfo de MonferratoTV, la coopération Jessica Borra, mon fidèle service civil volontaire de l’Association italienne de sclérose en plaques, l’aide d’amis en guise de main vélo Andrea Leoni et Maura Macchi, et les athlètes Roberta Amadeo passé Président AISM et Sara Riccobono bien qu’ils s’impliquent dans ce «jeu» de la direction, nous avons créé un vrai témoignage à tous ceux qui ont à l’esprit pour essayer ….

Essayer quoi? démontrer que notre incapacité normale ne devient pas de plus en plus la diversité de l’esprit de ceux qui pensent que cela ne semble pas être soi-même, les émotions, l’esprit capacités actives et résiduelles importantes …

SportivamenteAbili

Stefano Pluchino :-) !!!

Stem cell therapy as a treatment for MS

This project looks at stem cells’ potential as a treatment for MS. Rather than approach stem cells as a replacement for lost or damaged cells, the research team focuses on the ability of neural stem cells/ precursor cells (NPCs) to repair a damaged nervous system. Scientists know very little about how NPCs work. Dr Pluchino examines the ramifications of a novel inter-cellular communication mechanism, in which cell membranes (membrane vesicles, or MVs) are passed from donor to recipient cells. Understanding how this communication occurs will allow the team to identify both its molecular makeup and its therapeutic benefits. Using computational analysis, bioinformatics techniques and rodent models, this project hopes to determine how stem cell behaviour can be translated into treatments for neurological disorders.

Grantee: Dr Stefano Pluchino
Host Institution: University of Cambridge (UK)
ERC Project: Secreted membrane vesicles: role in the therapeutic plasticity of neural Stem cells (SEM_SEM)
ERC Call: Starting Grant 2010
ERC Funding: € 1.5 million for five years

Links
Researcher’s institutional page

Thérapie par cellules souches pour le traitement de la SP

Ce projet se penche sur le potentiel des cellules souches pour le traitement de la SEP. Plutôt que de cellules souches approche en remplacement des cellules perdues ou endommagées, l’équipe de recherche met l’accent sur la capacité des cellules souches neurales / cellules précurseurs (PNJ) pour réparer un système nerveux endommagé. Les scientifiques savent très peu de choses sur la façon dont les PNJ travailler. Dr Pluchino examine les ramifications d’un mécanisme de communication inter-cellulaire roman, dans les membranes cellulaires cui (vésicules membranaires, ou MVS) sont transmis du donneur des cellules receveuses. Comprendre comment cette communication se produit permettra à l’équipe d’identifier deux moléculaire sa composition et ses bienfaits thérapeutiques. En utilisant l’analyse informatique, les techniques de bio-informatique et des modèles de rongeurs, ce projet vise à déterminer comment le comportement des cellules souches peut être traduit en traitements pour les troubles neurologiques.

Bénéficiaire: Dr Stefano Pluchino
Institution d’accueil: Université de Cambridge (Royaume-Uni)
ERC projet: vésicules membranaires sécrétées: rôle dans la plasticité thérapeutique des cellules souches neurales (SEM_SEM)
Appel ERC: Starting Grant 2010

Terapia con cellule staminali come trattamento per MS

Questo progetto guarda al potenziale di cellule staminali “come trattamento per la SM. Piuttosto che le cellule staminali di avvicinamento, in sostituzione delle cellule perse o danneggiate, il team di ricerca si concentra sulla capacità delle cellule staminali neurali / cellule precursori (NPC) per riparare un sistema nervoso danneggiato. Gli scienziati sanno molto poco su come funzionano i PNG. Dott. Pluchino ha esaminato le conseguenze di un nuovo inter-cellulare meccanismo di comunicazione, in cui le membrane delle cellule (vescicole di membrana, o MVS) sono, dal donatore al ricevente cellule Passed. Capire come questa comunicazione permetterà al team di verifica per individuare sia composizione molecolare delle TIC e dei suoi benefici terapeutici. Usando l’analisi computazionale, tecniche di bioinformatica e modelli di roditori, il progetto spera di determinare in che modo il comportamento delle cellule staminali può essere tradotto in trattamenti per le malattie neurologiche.

Concessionario: Dr Stefano Pluchino
Istituto ospitante: Università di Cambridge (UK)
ERC Progetto: vescicole di membrana secrete: ruolo nella plasticità terapeutica delle cellule staminali neurali (SEM_SEM)
ERC Call: A partire Grant 2010
ERC finanziamento: € 1.500.000 per cinque anni

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Pagina istituzionale dei ricercatori