Speranza o no per la cura della Sclerosi Multipla?

una cosa mi lascia solo perplessa sulla sperimentazione sulla CCSVI:

si tratteranno pazienti con vero “intervento” e altri con finto intervento: quindi sedati, aperti e trattati sotto “farsa” per capire quanto ci sia un effetto placebo o meno…??

SPERANZA PER CHI SOFFRE DI SM?? o una falsa speranza a favore di….

National Post · Thursday, Jun. 17, 2010

In Canada, Dr. Sandy McDonald (Barrie Vascular Imaging) has personally funded the testing of over 200 MS sufferers using the equipment and testing protocols pioneered by Dr. Paolo Zamboni. The results he has obtained are amazing.

The testing for chronic cerebrospinal venous insufficiency (CCSVI) poses no risk to patients and the treatment, balloon angioplasty, is well known and low risk. It is not experimental and has been used around the world since 1973. The only people in Canada who are denied testing and treatment for CCSVI venous malformations are those individuals who have been diagnosed with MS.

So why are MS sufferers discriminated against? I think the answer lies in the fact that there are two groups in the controversy over Dr. Zamboni’s “liberation” treatment: those who live off MS and those who live with it. The latter group funds the former group in what is a $6-billion a year MS industry. If a treatment is found for the latter group, what would be left for the group that lives off MS?

MS suffers know the difference between real hope and false hope. Delaying tactics will not deter MS sufferers nor will it silence them.

Linda Hume-Sastre, Ottawa.

Read more: http://www.nationalpost.com/Hope%20those%20with%20false%20hope/3163985/story.html#ixzz0tITcxrGN

Grazie a Luca, che lo ha trovato e inserito in questo forum:

una falsa speranza??

“In Canada la Dr. Sandy McDonald ha personalmente testato più di 200 pazienti sofferenti di sm con il protocollo e l’equipaggiamento usati per primi dal Dr. Paolo Zamboni. I risultati ottenuti sono stupefacenti.
I test diagnostici per la CCSVI non sono rischiosi per i pazienti e il suo trattamento, l’angioplastica con palloncino, è ben conosciuto e a basso rischio. Non si tratta di una cura sperimentale essendo usata in tutto il mondo sin dal 1973.
Le sole persone però in Canata a cui è negato questa diagnostica e relativo trattamento per la CCSVI sono le persone con sm.
Perché tale discriminazione? Ritengo la risposta risieda nei fatti: ci sono due gruppi in questa controversia, quelli che vivono DI sm e quelli che vivono CON la sm. Il primo gruppo si trova nell’industria per la sm e fattura 6 miliardi di dollari l’anno. Se viene trovata una cura, cosa resterà a chi vive in questa industria?
Chi soffre di sm conosce la differenza tra vera speranza e falsa speranza. E le varie strategie ritardanti non intaccheranno la loro determinazione né li ridurranno al silenzio.

Linda Hume-Sastre, Ottawa.

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