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17:30 Afeva: “finalmente soddisfatti per la laboriosa decisione”
“IL NO di Casale Monferrato è un’ulteriore sconfitta per Stephan Schmidheiny, dopo il rinvio a giudizio e il no di tantissimi cittadini e dei piccoli Comuni del Casalese. Siamo finalmente soddisfatti per questa laboriosissima decisione, perché è la decisione più giusta che la città di Casale potesse assumere in merito alla proposta di un patto con l’imputato Schmidheiny. Troppo grandi sono stati, e sono ancora, la sofferenza e il torto subiti dalla città per poterli tradurre in semplice opportunità di carattere economico. E’ una scelta giusta perché consente di ricucire le lacerazioni provocate nella città e di marciare uniti, cittadini e Istituzioni, per conseguire quelli che sono i nostri obbiettivi inscindibili da decenni: GIUSTIZIA, RICERCA E BONIFICA AMBIENTALE. Questa unità ci consentirà di affrontare con maggiore efficacia e coerenza il “dopo-sentenza” che potrà essere molto impegnativo anche sul fronte dei risarcimenti che non vanno, ovviamente, trascurati. Vogliamo ringraziare, per il ruolo determinante svolto in questi mesi, il Ministro della Salute Renato Balduzzi, il Vescovo di Casale Alceste Catella, gli organi di informazione locali e nazionali e i cittadini di ogni età che, a migliaia, hanno manifestato una profonda condivisione della battaglia comune per la Giustizia.”
Unitariamente Cgil, Cisl, Uil:
“Apprendiamo con favore della decisione da parte dell’amministrazione comunale del Comune di Casale Monferrato di rinunciare all’offerta risarcitoria di 18 milioni di euro presentata dall’imputato svizzero Stephan Schmidheiny, a titolo di transazione nel processo ai vertici “Eternit”, risoluzione che va incontro alle richieste avanzate in più sedi da CGIL CISL e UIL e dall’Associazione Familiari Vittime Amianto.
Pensiamo che alla vigilia della sentenza del 13 febbraio questa decisione possa rafforzare il fronte costituito di parte civile, e riteniamo sia stato decisivo l’interessamento del Ministro della Salute Balduzzi e del Ministro dell’Ambente Clini al fine di delineare la possibilità di addivenire ad un Accordo di Programma sull’emergenza ambientale e sanitaria di Casale.”
Ecco il testo integrale del comunicato ufficiale appena diramato:
A poco più di una settimana dalla sentenza prevista per il 13 febbraio, l’Amministrazione comunale ha deciso di rifiutare la proposta presentata dalla Becon A.G. per conto di Schmidheiny e di proseguire lungo il percorso delineato a livello istituzionale con il Ministro della Salute Renato Balduzzi e con il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini nel corso dell’incontro tenutosi a Roma lo scorso 26 gennaio. L’obiettivo è quello di arrivare alla stipula di una sorta di Accordo di Programma che impegni lo Stato e le amministrazioni locali a risolvere l’emergenza di Casale Monferrato.
“Questa Amministrazione si è trovata davanti a una decisione difficile e particolarmente complessa – commenta il sindaco Giorgio Demezzi – che abbiamo valutato con senso di responsabilità e razionalità, nonostante la forte emotività che evoca il nostro dramma. Abbiamo perseguito sempre e solo l’interesse presente e futuro della Città. E lo abbiamo fatto con l’intento di offrire una possibilità di riscatto al nostro territorio, pensando prima di tutto ad eliminare le criticità ambientali e a favorire la ricerca sanitaria”.
“Due sono state le motivazioni che ci hanno spinto a prendere in considerazione l’offerta economica di Schmidheiny – ricorda il Sindaco – l’assoluta incertezza sui tempi e sulle somme che eventualmente avremmo potuto ottenere rimanendo parte civile nel processo e la certezza che comunque giustizia sarebbe stata fatta. Non abbiamo però mai smesso di cercare soluzioni alternative per dare una risposta vera e concreta ai problemi di chi soffre e di chi vive nel rischio, senza farci travolgere dalle polemiche o dalla strumentalizzazione dei sentimenti di una popolazione così colpita. Al contrario il sostegno e il costante stimolo da parte della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza nel valutare ogni possibilità non sono mai venuti meno e hanno permesso di tracciare insieme un percorso condiviso in ogni sua fase”.
“Ci siamo impegnati affinché – continua Demezzi – l’emergenza che ormai da troppo tempo vive la nostra città tornasse prepotentemente oggetto dell’interesse pubblico. È con questo spirito che abbiamo colto nell’intervento del Ministro Balduzzi la possibilità di ottenere da parte dello Stato impegni e programmi per fare fronte definitivamente e in maniera strutturata all’emergenza ambientale e sanitaria di Casale Monferrato. Fattori che ci hanno permesso di riconsiderare la nostra posizione nei confronti dell’offerta di Schmidheiny”.
“Il rinnovato impegno da parte dello Stato apre una nuova fase per Casale – continua Demezzi – che va oltre il proseguimento delle azioni di bonifica e il reperimento dei fondi necessari per la realizzazione di una nuova discarica per l’amianto. Nel campo della ricerca, della prevenzione e della cura del mesotelioma, è previsto l’avvio attraverso il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) di un progetto prototipale per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e della popolazione esposti alle fibre di amianto, e per il potenziamento della presa in carico di queste patologie. Inoltre, anche grazie al ruolo di primo piano del Centro Regionale per la Ricerca, la Sorveglianza e la Prevenzione dei Rischi da Amianto (CRA) dell’ASL di Alessandria, verrà potenziata la rete di strutture collegate a livello nazionale e internazionale capaci di sviluppare una ricerca innovativa sulla malattia”.
“Siamo coerenti con noi stessi e con i cittadini che rappresentiamo – conclude il Sindaco –, è questo il sentimento che emerge anche dalla Giunta. E’ cambiato lo scenario, non cambiano gli obiettivi. Che rimangono quelli di mantenere viva l’attenzione su Casale Monferrato: non accetteremo che una volta respinta l’offerta e passata la sentenza di primo grado l’emergenza torni nel dimenticatoio. Ogni sforzo di questa Amministrazione sarà rivolto a presidiare il tema della ricerca e della bonifica, a sollecitare costantemente le istituzioni centrali a dare seguito ai programmi delineati per intercettare, promuovere e favorire lo sviluppo di nuove possibilità nel campo della prevenzione, diagnosi precoce e cura del mesotelioma, per risanare definitivamente e per sempre il territorio. Non dimenticheremo mai il nostro passato, ma è arrivato il momento di guardare al futuro. Questa Amministrazione può farlo con l’orgoglio di chi si è battuto e continuerà a battersi per la vita”.
17:30 Afeva: “finally met for the laborious decision”
“THE NW of Casale Monferrato is a further setback for Stephan Schmidheiny, after the indictment and the no of many citizens and small towns of Casale. We’re finally satisfied with this decision laborious, because it is the right decision that the city Casale could take on the proposal of a pact with the accused Schmidheiny. were too large, and are still suffering and wrong suffered by the city to translate them into simple economic opportunities. It ‘a good choice because allows you to mend the wounds caused in the city and march together, citizens and institutions, to achieve those goals are our inseparable for decades: JUSTICE, ENVIRONMENTAL RESEARCH AND RECLAMATION. This unit will enable us to deal more effectively and consistently for the “after -judgment “that can be very challenging even on the front of compensation should not be, of course, neglected. We are grateful for the crucial role played in recent months, Health Minister Renato Balduzzi, the Bishop of Casale Alceste Catella, bodies local and national media and citizens of all ages who, by the thousands, have manifested a deep sharing of common struggle for justice. ”
Unitarily CGIL, CISL, UIL:
“We learn with pleasure the decision by the administration of the municipality of Casale Monferrato want the offer of compensation of 18 million euros made by the accused Swiss Stephan Schmidheiny, as a transaction in process at the top” Eternit “, resolution meets the requests across multiple sites by CGIL, CISL and UIL and the Association of Asbestos Victims Family.
We think that on the eve of the judgment of 13 February this decision will strengthen the front consists of civil, and we believe it was the decisive involvement of the Minister and the Minister of Health Balduzzi dell’Ambente Clini in order to outline the possibility of reaching a Program Agreement on emergency and environmental health of Casale. ”
Here is the full text of the official press release just issued:
The Board of Casale Monferrato met at 11 o’clock this morning has put an end to debates suffered in recent weeks about the possibility of accepting the offer of more than 18 million made by the accused Swiss Stephan Schmidheiny, as a transaction in process Eternit.
A little over a week of judgment scheduled for February 13, the City Council decided to decline the proposal submitted by Becon AG behalf of Schmidheiny and continue along the path outlined at the institutional level with the Minister of Health Renato Balduzzi and the Minister of Environment Corrado Clini during the meeting held in Rome last January 26. The goal is to reach the conclusion of a sort of program agreement that commits the state and local governments respond to the emergency of Casale Monferrato.
“This administration has found itself facing a difficult decision and very complex – said Mayor George Demezzi – which we evaluated with a sense of responsibility and rationality, despite the strong emotions it evokes our drama. We have always pursued, and only the present interest and future of the city. And we did it with the intention of offering a chance for redemption in our area, thinking first of all to eliminate the critical environmental issues and promoting health research. ”
“There were two reasons that led us to consider the bid of Schmidheiny – remember the Mayor – the absolute uncertainty on the timing and amount that possibly we could have remained civil trial and the certainty that, however, Justice would be done. We have not ever stopped looking for alternative solutions to respond to real and concrete problems of those who suffer and those who live in danger, without being overwhelmed by controversy or the exploitation of the sentiments of a population so affected. In contrast support and the constant stimulation by the Board of Directors and a majority in evaluating all possibilities have never failed and allowed to draw together a shared path at every stage. ”
“We are committed to – continues Demezzi – the emergency for too long living in our city came back strongly object the public interest. It is in this spirit that we took the intervention of the Minister Balduzzi getting from the state commitments and programs to deal finally and in a structured environment and health emergency of Casale Monferrato. factors that have enabled us to reconsider our position regarding the supply of Schmidheiny “.
“The renewed commitment by the state opens a new phase for Casale – Demezzi continues – beyond the continuation of the remediation and obtaining the necessary funds for the construction of a new landfill for asbestos. In research, prevention and treatment of mesothelioma is expected to be launched through the National Centre for Disease Prevention and Control (CCM) of a prototype project for the health surveillance of workers and the population exposed to asbestos fibers, and the enhancement of transfer of these diseases. In addition, thanks to the prominent role of the Regional Centre for Research, Surveillance and Prevention of Risks from Asbestos (CRA) of the ASL of Alexandria, will be strengthened network of connected nationally and internationally are able to develop innovative research on the disease. ”
“We are true to ourselves and the people we represent – said the mayor – is this sentiment that is shared by the Government. E ‘changed the scenario, do not change the objectives. What are the ones to keep alive the attention of Casale Monferrato not accept that once rejected the offer and passed the first judgment the emergency back into oblivion. Every effort of this administration will be directed to patrol the theme of the research and remediation, constantly urging the central institutions to give Following the schemes set out to intercept, promote and foster the development of new possibilities in the field of prevention, early diagnosis and treatment of mesothelioma, finally, and forever to heal the land. never forget our past, but now is the time to look the future. This administration can do with the pride of those who fought and continue to fight for life. ”
03/02/2012
Editorial – redazione@alessandrianews.it